Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Arte e rivoluzione
L’arte come linguaggio della libertà contro ogni forma di oppressione e discriminazione. Al via la quinta edizione del premio Napoli, arte e rivoluzione. Da domani al 30 settembre, le sale Vesevi e Armeria del Maschio Angioino ospiteranno le opere di pittori, scultori e fotografi da un’idea della curatrice Daniela Wollmann con il gruppo rivoluzionArt/creativiAttivi, in collaborazione sin dalla prima edizione con la V Municipalità e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Apre alle 18 il percussionista Giovanni Imparato. Maschio Angioino, Napoli, domani, alle 18