Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Fiamme al II Policlinico Evacuato un reparto
Non si esclude la natura dolosa delle fiamme. Pronto un esposto in Procura
NAPOLI Istanti di paura al II Policlinico di Napoli a causa di un incendio sviluppatosi in tarda serata al piano -2 dell’edificio 6, un incendio sul quale ora sarà necessario indagare per comprenderne l’origine. A prendere fuoco sono stati — secondo le prime ricostruzioni — alcuni cartoni, dai quali si è poi sviluppato un denso fumo che ha invaso il reparto di gastroenterologia.
La “nube” si è fatta strada attraverso la tromba della scale, che ha funzionato un po’ come una canna fumaria, e tramite il condotto di aereazione. Proprio la presenza di fumo in reparto ha messo in allarme pazienti, medici e infermieri. E’ stato il personale in servizio a dare l’allarme e fare in modo che il reparto poetesse essere evacuato senza alcun problema. Va anche detto che i pazienti, 27 in quel momento, non sono mai stati realmente in pericolo e che la decisione di spostarli altrove è stata anche e soprattutto precauzionale. Alcuni dei degenti sono stati momentaneamente trasferiti nell’edificio 7, solo per uno di loro i medici hanno preferito la rianimazione, ma anche in questo caso solo per ragioni prudenziali trattandosi un paziente operato da poco. Come detto, sarà necessario accertare le cause di questo incendio e non si esclude affatto la natura dolosa delle fiamme.
Il direttore sanitario Gaetano D’Onofrio annuncia che nei prossimi giorni ci sarà con ogni probabilità un esposto alla Procura perché questo, dice, è il secondo episodio in meno di due anni. Che la situazione sia rientrata ben presto nei canoni della normalità lo sottolinea anche il direttore generale Vincenzo Viaggini: «Tanta paura — spiega — ma nessun danno per i nostri pazienti. Anche perché tutto il personale ha immediatamente reagito nel migliore dei modi, senza mai perdere il controllo e pensando prima di tutto alla sicurezza dei degenti». Viggiani non si esprime sulla natura dell’incendio. «Non sappiamo – dice – cosa abbia innescato le fiamme, sono certo che i vigili del fuoco potranno chiarire l’accaduto. Ove vi fossero delle responsabilità saremo pronti a muoverci di conseguenza».Se in questi casi la prudenza è d’obbligo, non si può ignorare il fatto che la dinamica di questo “incidente” è identica a quella di un altro episodio del dicembre 2017. Anche in quell’occasione le fiamme partirono dal sottoscala, sempre dell’edificio 7, costringendo il personale ad evacuare il reparto di gastroenterologia a causa del fumo.