Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Fuorigrott­a, sparano al boss Ma colpiscono un innocente

Ferito di striscio un 64enne. Un proiettile è penetrato nella sua camera da letto

- Fabio Postiglion­e

NAPOLI «Qui a Napoli la sera vai a dormire con la certezza che la mattina dopo potresti non essere vivo, perché anche se sei a casa tua non puoi affermare di stare al sicuro. In questa città è un Far West: sparano ad altezza d’uomo, ti confondono con altre persone e diventi un bersaglio mobile». Le parole del signor Umberto sono tanto reali da far paura.

Due sere fa, alle 23.15 era a dormire quando all’isolato 7 del rione Lauro di Fuorigrott­a hanno fatto fuoco. Un agguato fallito perché sotto l’abitazione a piano terra della famiglia Visone c’era un boss che doveva morire. I killer hanno sbagliato mira, e non è la prima volta che succede a Napoli. Un proiettile ha sfondato la finestra della stanza da letto dove il signor Umberto, 64 anni, incensurat­o, dormiva con la moglie. «Mi hanno ferito di striscio. All’inizio credevamo che mi fossi fatto male urtando con il braccio contro qualche mobile, poi invece i carabinier­i hanno trovato in camera, proprio sul letto, una pallottola. Mi ha colpito di rimbalzo. Mia moglie è una miracolata perché quel colpo poteva arrivare a lei. Dorme dal lato del balcone, ma ieri alle 23 è andata in cucina perché aveva sete e così si è salvata».

Il suo è un racconto dell’orrore perché pensare di finire nel bersaglio di killer, pur essendo innocente e chiuso in casa, è aberrante. «Io dormivo e mi sono alzato di scatto. All’inizio del trambusto non avevo capito bene il motivo, solo successiva­mente, facendo mente locale, ho ricordato che a svegliarmi era stato il frastuono dei colpi di pistola esplosi. I gatti scappavano, i cani abbaiavano, una scena che incuteva terrore. Io ho 64 anni e nella mia vita non ho mai sentito tante botte esplodere».

Umberto si è alzato dal letto di scatto e ha sentito un dolore al braccio. «Mi sono toccato e ho capito che qualcosa mi aveva colpito perché stavo sanguinand­o. All’ospedale per fortuna mi hanno rassicurat­o. È roba di poco conto ma il terrore, quello resterà per tutto il resto della mia vita». I carabinier­i nel frattempo hanno setacciato la zona alla ricerca di prove e bossoli da repertare. Il rione Lauro è una ricca piazza di spaccio di sostanze stupefacen­ti ad appannaggi­o del gruppo criminale degli Iadonisi che si dividono l’area con gli Zazo, che hanno anche il controllo dei parcheggi allo stadio. Nella zona della Cumana ci sono invece i Baratto con i Bianco. Qualcosa si è rotto e qualcuno doveva morire: i killer stavano per uccidere un innocente.

Notte di paura

Nella stanza c’era anche la moglie, salva per miracolo L’uomo: è un Far West

 ??  ?? Analisi
Analisi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy