Corriere del Mezzogiorno (Campania)

SERIE E FILM PARI DIGNITÀ

Una kermesse che premia la fatica di costruire produzioni tv sempre più definite nella qualità e nella scelta degli attori Da «Un Posto al Sole» a «Gomorra» e «I Bastardi di Pizzofalco­ne» L’INTUIZIONE DI PREMIARE PICCOLO E GRANDE SCHERMO

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sceneggiat­i in bianco e nero degli anni ’60 e ’70 con tutti i più famosi protagonis­ti della scena teatrale, anche oggi gli attori più accorsati tendono a non vedere più la tv come il demonio (ci riferiamo a quella più commercial­e degli anni ’80 e ’90), ritornando tra le sue «braccia» e quindi «nobilitand­ola» con la loro profession­alità. Profession­alità che non manca anche ai giovanissi­mi talenti che spesso transitano prima dalla tv per poi passare al cinema.

Questa l’altra intuizione del Galà del Cinema e della Fiction. Puntare sui giovani. Basta scorrere l’elenco dei premiati dal 2008 a oggi per capire negli anni, quanto questo piccolo grande festival abbia anticipato tendenze e personaggi, influenzan­do poi un modo comune di intendere le produzioni audiovisiv­e contempora­nee. Allora, nel 2009, oltre a un altro riconoscim­ento a «Un Posto al Sole», il Galà fra gli altri l’attore napoletano Giampaolo Morelli, ora star del cinema (con i Manetti Bros) per i suoi ironici personaggi televisivi. E con lui altri giovani interpreti partenopei come Benedetta Valanzano e Libero De Rienzo, senza dimenticar­e le fiction portanti e importanti come «I Cesaroni» e «Tutti pazzi per amore». Serie premiata pure nel 2010 con Sergio Assisi e Gabriella Pession, già protagonis­ti della fiction «Capri», Antonio Cupo, lo storico protagonis­ta di sceneggiat­i tv Sebastiano Somma, il regista Alessandro D’Alatri, ora impegnato nella seconda serie de «I Bastardi di Pizzofalco­ne», Ida di Benedetto come «Eccellenza imprendito­riale femminile nel cinema e nella television­e», Ivan Cotroneo («Sceneggiat­ore dell’anno» - «Tutti pazzi per amore») e l’Universal Pictures Italia per la «Promozione del Cinema e della Fiction italiani». Nel 2011 toccò, fra gli altri ancora ad Assisi e a Claudia Ruffo, nata come attrice praticamen­te dentro le stanze di «Un Posto al Sole», con un Premio Speciale alla carriera giornalist­ica per la qualità del racconto del cinema e della television­e a Tonino Pinto e ri-

Tendenze Così sono tornati i tempi dei grandi sceneggiat­i in bianco e nero degli anni Sessanta e Settanta

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Antichissi­moIl bellissimo maniero fortificat­o con le torri di Castellamm­are di Stabia
 ??  ?? il governator­e presentand­o la decima edizione del suo Galà del Cinema e della Fiction. «Il nostro festival - ha detto l’imprenditr­ice - dialoga con il territorio, parla con la Campania e delle sue eccellenze: ci servirebbe dunque un‘iniezione di fiducia istituzion­ale».
il governator­e presentand­o la decima edizione del suo Galà del Cinema e della Fiction. «Il nostro festival - ha detto l’imprenditr­ice - dialoga con il territorio, parla con la Campania e delle sue eccellenze: ci servirebbe dunque un‘iniezione di fiducia istituzion­ale».

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