Le «battute» nel Pd

Il cupio dissolvi del Pd, lo sappiamo bene, non ha fine e trova la sua più abituale e maiuscola espressione nello scontro fratricida. Stavolta i personaggi coinvolti sono Martina, il segretario più provvisorio che si sia mai visto, e il nostro de Luca che ogni volta che apre bocca crea crisi di panico nei suoi addetti alla comunicazione che neanche il presidente del Napoli: uomini veri, che prima parlano e poi (forse) pensano a quello che hanno detto, in perfetta sintonia con quel moderno stile politico che pure, ideologicamente, osteggiano con forza. Basta battute, dice Martina. Se così fosse, chi lo ha preceduto avrebbe dovuto essere imbavagliato anni prima. E chissà, a quel punto, cosa sarebbe accaduto a questo paese.