Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Bellenger: a Natale aprirò tutti i depositi, vedrete i tesori «nascosti» di Capodimonte
Per Pasqua il direttore pensa a un evento sulla bellezza di Napoli
Capodimonte tira fuori i propri tesori: alla presentazione della neonata radio del museo collinare, battezzata ieri mattina, il direttore Sylvain Bellenger ha rivelato alcune delle novità in programmazione.
Per Natale si annuncia la riapertura della galleria De Ciccio chiusa da diversi anni e soprattutto la mostra «Fuori dai depositi» nella sale del secondo piano ora occupate da «Carta Bianca». Si tratterà di una speciale esposizione con cui il museo svelerà capolavori non visibili abitualmente. Anche a Pasqua appuntamenti di grande rilievo. In particolare, la mostra dedicata alla «grande bellezza della città», intitolata «C’era una volta Napoli», che occuperà tutti gli spazi degli appartamenti storici dotati di una nuova illuminazione (i lampadari sono stati appena restaurati), con la «straordinaria partecipazione di Pulcinella». Sarà un evento anche musicale, realizzato insieme con il teatro San Carlo, con musiche del Settecento che andranno ascoltate con cuffie in ogni sala. Inoltre per Natale entrerà in collezione l’opera di Paolo La Motta
(dedicato al giovane Cesarano ucciso dalla camorra), polittico ora in mostra nella sala 82 in un’esposizione temporanea del ciclo «Incontri sensibili» con cui le opere di Capodimonte incontrano artisti contemporanei .
Insomma, un piatto ricco. Che si aggiunge ai numerosi recuperi già avvenuti nel parco e nel bosco, ultimo dei quali quello dell’edificio della Capraia. Capodimonte, insomma, si modernizza. E lo fa anche con l’idea innovativa di una radio del museo. In realtà si tratta di un’ora di trasmissione per conoscere più da vicino il museo, realizzata in collaborazione con Run Radio e con l’ufficio stampa del museo.
Dodici puntate settimanali sono inserite nel palinsesto di
www.runradio.it,in diretta ogni venerdì dalle 15 alle 16, e subito dopo scaricabili in podcast dal sito www.museocapodimonte.beniculturali.it.
«Sono particolarmente orgoglioso del progetto realizzato con il Suor Orsola Benincasa» dichiara il direttore Bellenger. Gli fa eco il rettore Lucio D’Alessandro: «Abbiamo dato vita a un format inedito, frutto del lavoro degli allievi del Master in Radiofonia, che si sono impegnati questa primavera alla realizzazione di un’identità sonora che fosse in grado di tradurre mediaticamente e di rappresentare un’istituzione prestigiosa come il Bosco e Museo di Capodimonte».