Corriere del Mezzogiorno (Campania)
TORNA A CASA (IN CAMPO) IL GIOVANE YOUNES
Ultima partita il 4 marzo 2018 (VitesseAjax). Prossima gara, a breve (chissà, magari anche NapoliFrosinone). Il giro non è stato immenso, ma certi amori poi ..... sono scritti nel destino.
Amin Younes da mistero a nuovo gioiello azzurro: il giovane attaccante preso a gennaio non aveva avuto un impatto positivo con Napoli e Castel Volturno. Ed era tornato da figliol prodigo all’Ajax, mettendo in piedi un castello di bugie, clamorosamente smentite all’indomani dela sua fuga su un treno regionale per Roma prima di imbarcarsi per l’Olanda. Ultima gara, con il Vitesse, perchè poi era diventato intollerante anche lì, e il mistero attorno al giocatore ribelle, ma con il faccino da bravo ragazzo continuava a infittirsi. Il calcio vive di storie belle, quella di Younes, oggi, può esser definita tale. Rientra a luglio, dopo una serie di battibecchi (anche legali) con De Laurentiis, amplia il suo entourage e non trova più Sarri ma Ancelotti. Il mercato poteva essere l’occasione per un prestito, sta per andare al Genoa ma viene bloccato da una frattura al tendine di achille. E, allora, Napoli sia. Le cure, la fisioterapia e soprattutto il vero Younes che viene allo scoperto nello spogliatoio e tra la gente. L’empatia è immediata, in occasione del suo venticinquesimo compleanno, il 6 agosto, lo staff lo festeggia con torta e candeline, mentre i compagni erano in tourneè. Il bravo ragazzo (oltre che forte) conquista Ancelotti e segue ogni sua indicazione. Recupera, familiarizza e soprattutto inizia anche a fare il turista in città. Cappellino e jeans, non tutti lo riconoscono e questo rende le sue passeggiate anche più tranquille. Quando però qualcuno gli chiede una foto il sorriso è di compiacimento. Napoli inzia a volergli bene, dimentica la fuga e le dichiarazioni successive sopra le righe. E’ una punta, gioca da esterno (parte da sinistra) ma può stare anche a destra e chissà che non sia l’arma in più per il girone di ritorno. Con la Primavera, amichevole in famiglia, ha già fatto vedere che i gol sa farli.