Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Antonio: «Il Paese tiene bisogno di gente onesta come mio figlio»
Antonio entra in aula, dà un’occhiata alla platea silenziosa, poi va a sedersi sulla sedia di fronte alla corte.
Dopo qualche istante di attesa, il giudice si rivolge all’imputato.
«Signor Antonio Di Mario, ha chiesto a questa corte di poter rilasciare una dichiarazione spontanea, è giusto?».
«È giusto presidente» risponde l’uomo a testa bassa.
«Prego...». Antonio si schiarisce la voce e comincia.