Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Felice promosso De Luca perderà il capo di gabinetto
A metà mandato del presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, va via il suo capo di gabinetto, Sergio De Felice, consigliere di Stato e ora nominato alla presidenza di una delle sezioni di Palazzo Spada.
Una promozione, quella di De Felice, che lo obbliga a tornare nei ruoli del massimo organismo della Giustizia amministrativa a Roma e a lasciare il lavoro di capo di gabinetto svolto a palazzo Santa Lucia dalla elezione dell’attuale governatore campano.
La candidatura di De Felice era stata proposta dalla IV commissione istruttoria del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa già la scorsa estate, ma il capo di gabinetto di De Luca, dopo la promozione di altri suoi tre colleghi con minore anzianità di servizio rispetto a lui, ha avvertito il rischio di pregiudicare probabilmente la sua carriera di magistrato nel caso avesse deciso di rimanere fuori ruolo mantenendo il suo incarico in Regione. Giacché il Consiglio di Presidenza da tempo sostiene la necessità di evitare la moltiplicazione degli incarichi per i consiglieri di Stato.
Così ieri il plenum ha votato per la sua promozione. Salernitano, 52 anni, Sergio De Felice è stato capo dell’ufficio legislativo di vari ministeri e capo di gabinetto del ministro delle Politiche europee.
Prima di lui — tornando all’amministrazione di palazzo Santa Lucia —aveva lasciato la responsabilità di vice capo di gabinetto anche Pier Luigi Petrillo, docente della Luiss ed ora capo di gabinetto del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, da poco nominato (primo italiano) nel consiglio di valutazione dei beni Unesco. De Felice tornerà a palazzo Spada a gennaio, ma probabilmente rimarrà consigliere a titolo gratuito di De Luca per gli affari giuridici.