Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Belvedere casa della Vanvitelli Corsi post laurea a San Leucio
Caserta, accordo Comune-Ateneo. «Moda e design dove nasceva la seta»
CASERTA L’utopia di San Leucio rinasce grazie al connubio tra il Comune di Caserta e l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Un connubio che segue le orme del Design e della moda e dà vita all’Officina Vanvitelli, un vero e proprio Hub creativo. Ieri il sindaco Carlo Marino e il rettore Giuseppe Paolisso hanno siglato l’atto di Concessione di valorizzazione per l’uso di locali e spazi facenti parte del Complesso monumentale del Belvedere di San Leucio alla presenza, tra gli altri del direttore del Dadi, il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Luigi Maffei, e dell’assessore alla Cultura e all’Università, Tiziana Petrillo.
In definitiva l’accordo stipulato prevede la concessione per ben 10 anni all’Università di alcuni locali ubicati nel complesso monumentale del Belvedere di San Leucio per oltre 1000 metri quadri per ospitare, in particolare, attività di formazione post laurea proprio nel campo del design e del design per la moda. Questo mentre il canone di concessione annuo previsto, fissato in 102mila euro, sarà compensato per i primi sei anni da lavori di restauro, di adeguamento funzionale e di sicurezza antincendio dei locali, stimati in circa 600mila euro, che saranno eseguiti dall’Università.
«È nata una sinergia che punta alla valorizzazione dei beni culturali – commenta il sindaco di Caserta Marino - e imprime uno slancio alla formazione dei nostri ragazzi. Con l’Officina Vanvitelli proseguiamo nel solco dell’utopia Leuciana di Ferdinando e Maria Carolina per sviluppare un nuovo modello formativo, economico e sociale, che consenta ai nostri giovani talenti di realizzare le proprie idee e le attività imprenditoriali nel nostro territorio». «Porteremo al Belvedere la fase post laurea di Design e Moda – spiega il rettore della Vanvitelli, Giuseppe Paolisso – con laboratori da cui potranno nascere spin off e start up per rendere ancora più grande questo settore. Questo mentre l’Hub ospiterà anche seminari e convegni di grosso spessore nazionale e internazionale, in collaborazione con grandi industrie della moda campana e nazionali». Una realtà che in definitiva è già pronta a partire. «Le prime attività e i primi eventi - aggiunge Paolisso - partiranno già a gennaio. Li lanceremo tra l’altro proprio a San Leucio nell’occasione della Laurea Honoris Causa a Rosita Missoni, per poi proseguire con l’avviamento di master di primo e secondo livello, veri e propri poli di attrazione culturale ma anche economico-industriale, dai quali ci auguriamo si possano generare nuove iniziative di sviluppo nel campo specifico del design e della moda».
«Un’iniziativa – conclude Marino – che va a inserirsi in una progettualità molto più ampia che riguarda la riqualificazione e la valorizzazione del sito Unesco: dalla gara appena conclusa per tutti gli impianti elettrici, tecnologici e di illuminazione del sistema museale ai fondi Pics regionali per il recupero delle ex stalle reali e dello scalone monumentale dove sorgeranno il bookshop, la biglietteria, l’enoteca comunale, il punto di incontro delle guide turistiche, fino al progetto di collegamento della strada tra la Reggia e il Belvedere. E ancora la riqualificazione di Piazza della Seta e la realizzazione della bretella stradale che consentirà l’alleggerimento del traffico nell’area».
Marino
Nel solco dell’utopia Leuciana di Ferdinando e Carolina Officina Vanvitelli svilupperà un nuovo modello formativo e sociale
” Paolisso Porteremo al Belvedere la fase post laurea di Design e Moda con laboratori da cui potranno nascere spin off e start up