Corriere del Mezzogiorno (Campania)

San Pietroburg­o, applausi (e accordi) per lo Stabile

Successo in trasferta de «I sei personaggi» di De Fusco

- DAL NOSTRO INVIATO Natascia Festa

Dalla nostra inviata Il Tovstonogo­v Bolshoi Drama di San Pietroburg­o ha velluti d’un azzurro antico ed è il direttore Andrey Moguchy a conferire all’atmosfera una cifra innovativa. Nel foyer una mostra per il suo centenario (1919/2019) espone anche una gouache del Vesuvio, arredo di scena di «Piccoli borghesi» di Gorkij (allestimen­to del 1968). In verità la fondazione (da sala privata poi diventata pubblica) è più antica, risale al 1877 quando il conte Apraksin, per assecondar­e la sua passione di melomane si regalò un teatro sulla sponda della Neva.

Il fiume è ghiacciato e fuori nevica, com’è d’obbligo in una serata russa di dicembre e il colto pubblico della ex Leningrado con naturalezz­a spolvera i fiocchi dai paltò per assistere ai «Sei personaggi in cerca d’autore» made in Teatro Nazionale (in coproduzio­ne con quello di Genova). La regia di Luca De Fusco, che fonde approccio filologico e innesti da cinema muto, ha plasmato la compagnia dello Stabile incastonan­dovi Eros Pagni e Angela Pagano: insieme un secolo e mezzo di alto rango teatrale che in scena «fa scuola» ai giovani diplomati dell’Accademia del Mercadante. Il regista-direttore li ha lanciati senza braccioli nel mare di questo classico italiano che impression­a subito il pubblico russo. Riguarda proprio la formazione la novità di questa tappa della tournée che proseguirà a Parigi.

«Il Cda ha appena approvato un altro tassello dell’accordo Napoli-San Pietroburg­o - dice Luca De Fusco - e un maestro di recitazion­e e regia del Mercadante (Claudio De Palma se non io stesso) verrà in Russia. E viceversa: gli allievi della nostra scuola avranno la possibilit­à di essere formati da un docente russo». Di suo De Fusco sta allestendo a Mosca una regia eduardiana, quella di «Sabato, domenica e lunedì». Ed è scontato chiedergli se lo porterà anche al San Ferdinando. «È un grande desiderio dei moscoviti, ma non vorrei esagerare con le mie regie», dice il direttore che a domanda (il suo mandato scade nel 2019, proseguirà per un altro triennio o andrà a dirigere un teatro romano?) risponde: «Ci ho riflettuto a lungo e ho deciso di non presentare la manifestaz­ione

di interesse. Certo non vado in pensione e mi piacerebbe dirigere ancora un teatro in una città italiana». Che potrebbe continuare a esser Napoli. Si parla anche di questo al Bolshoi Drama dove per singolare coincidenz­a, dal Mariinsky dove ha appena iniziato le prove della «Lucia di Lammermoor» per Valerij Gergiev, arriva anche Andrea De Rosa, già direttore del Mercadante. Napoli è presentiss­ima nella capitale culturale della Russia. All’Ermitage, infatti, fanno bella mostra di loro alcune sculture, preview della futura grande mostra su Pompei.

Ad ascoltare una figliastra (Gaia Aprea) guerriera ferita ma mai umiliata - sul modello di Vera Vergani, sua prima interprete - c’è anche l’ambasciato­re italiano è un pubblico misto di spettatori di ogni età. Raccolgono lunghi applausi Gianluca Musiu, Silvia Biancalana, Maria Chiara Cossia, Paolo Serra, Maria Basile Scarpetta, Giacinto Palmarini, Alessandra Pacifico Griffini, Paolo Cresta, Enzo Turrin, Carlo Sciaccalug­a e Alessandro Balletta, Sara Guardascio­ne, Annabella Marotta, Francesco Scolaro.

Ben contenti i consiglier­i del Nazionale Emilio Di Marzio (che sottolinea «l’importanza per i giovani attori di una tournée così importante») e Patrizio Rispo, che svela i suoi esordi pirandelli­ani. De Fusco, infine, sceglie la Russia per una proposta: «Offrirò alla Rai di registrare i nostri “Sei personaggi” in occasione del centenario della prima, datata 1921. Non mi pare che qualcuno ci abbia già pensato».

 ??  ?? In gruppo De Fusco e i protagonis­ti dello spettacolo in RussiaLa nominaRobe­rto D’Avascio è il nuovo rappresent­ante del Comune di Napoli nel Cda Teatro Stabile. D’Avascio, presidente di Arci Movie, sostituisc­e Valter Ferrara, recentemen­te scomparso.
In gruppo De Fusco e i protagonis­ti dello spettacolo in RussiaLa nominaRobe­rto D’Avascio è il nuovo rappresent­ante del Comune di Napoli nel Cda Teatro Stabile. D’Avascio, presidente di Arci Movie, sostituisc­e Valter Ferrara, recentemen­te scomparso.

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