Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Troppa grazia
La Madonna appare a Lucia, pignola e agnostica geometra che sta effettuando rilevamenti per una faraonica speculazione edilizia nel Viterbese, e le chiede di far costruire lì una chiesa: quando la fede è ecologica. L’atipico e «provinciale» Zanasi firma la sua opera migliore, sospesa in un’aura magico-realistica lontana mille miglia dai luoghi comunissimi del cinema italiano. Alba Rohrwacher intraprende un cammino analogo a quello che trasformò la Vitti da musa dell’incomunicabilità in regina della commedia.