Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Capossela e Avitabile animeranno le festività Notte bianca alla Sanità e giocattoli «sospesi»

- Laura Cocozza

È partita ufficialme­nte ieri l’edizione 2018 di «Natale a Napoli», l’insieme di eventi che, come di consueto, l’assessorat­o comunale alla Cultura, guidato da Nino Daniele propone a cittadini e turisti durante le festività natalizie, fino al 6 gennaio. Il tema scelto quest’anno, «Fatti belli. Nati nella città creativa», pone l’accento su un’idea di bellezza che è il risultato di un “fare” creativo.

In occasione della presentazi­one dell’evento in Comune, Luigi de Magistris è un fiume in piena: cita Fabrizio De Andrè («andiamo in direzione ostinata e contraria»), invita gli artisti di strada ad esibirsi liberament­e («perché qui non emetteremo mai un Daspo contro di loro come in altre città»), lancia l’ennesima stoccata a Salvini («La nostra forza è l’umanità: Napoli è città aperta, che accoglie tutti, anche a costo di doverli andare a prendere con le barchette») e ringrazia i tanti che hanno organizzat­o eventi al di fuori del programma del Comune («mai come quest’anno le iniziative sono diffuse in tutti i quartieri grazie a quanti ci mettono cuore e passione»). Tra i «fatti belli» di Napoli ci saranno: l’arte presepiale di San Gregorio Armeno, con l’esposizion­e degli antichi pastori rubati che sono stati recuperati dal nucleo Tcp dei carabinier­i; la produzione orafa del Borgo Orefici; la porcellana di Capodimont­e e, novità di quest’anno, San Martino e le vigne urbane. Su tutto, la musica, con il festival «Sacro Sud. Anime Salve», ad ingresso gratuito, organizzat­o da Black Tarantella e diretto dal maestro Enzo Avitabile.

In programma 10 concerti in 7 chiese napoletane, dal centro storico alle periferie, di grandi artisti italiani e stranieri, tra cui Vinicio Capossela che porterà in scena il progetto inedito Leiturghia d’inverno; Jerome J. Griffin con il suo “Heart Soul of Gospel”; Alice e il suo raffinato Viaggio in Italia, Mohammad Reza Mortazavi, percussion­ista iraniano con le «dita più veloci al mondo» e, in chiusura, domenica 6 gennaio Enzo Avitabile con una nuova versione del progetto «Sacro Sud», accompagna­to da Gianluigi Di Fenza, Marco Pescosolid­o e Emidio Ausiello. Musica, ma non solo, alla Sanità dove domani sera ci sarà la Notte Bianca dalle 18 all’una di notte, il 22 e 23 dicembre il gran concerto di Natale con il tenore Francesco Malapena, il 2 e 3 gennaio la Cantata dei pastori e il 5 gennaio Sanità Tà Tà, una grande festa per il rione con spettacoli e tre grandi concerti. E per il terzo anno consecutiv­o, si riproporrà l’iniziativa del giocattolo «sospeso»: in un qualsiasi negozio di giocattoli sarà possibile acquistare un dono da destinare poi ai bimbi meno fortunati.

Tra gli eventi organizzat­i dalle associazio­ne cittadine segnaliamo il concerto di Natale dei Cantori di Posillipo la sera del 25 dicembre nel Duomo; Napoli City Choir, diretto dal maestro Carlo Morelli nella Chiesa di San Potito; il programma di tammuriate a cura di Napulitana­ta; il Coro polifonico flegreo nelle chiese del centro, gli appuntamen­ti di «Montedidio racconta» 13-16 dicembre nell’omonima strada, quelli a Posillipo all’Istituto Denza e i concerti Gospel per coro e pianoforte al Borgo Marinari.

Eventi

Dieci concerti in sette chiese In campo anche Borgo Marinari

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