Visco (Bankitalia) «La politica aiuti i giovani»

ANapoli e in Campania un giovane su due non lavora. E i Neet (gli under 29 che non lavorano e non studiano) sfiorano il 40%. Quasi 300 mila persone, un’intera generazione. Ieri a Napoli il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco (foto), ha parlato proprio dei giovani ad un forum sul Sud organizzato da Il Mattino. «Credo che a livello politico sia importante porsi la domanda di cosa faranno i giovani. È molto più importante del decimale (del rapporto deficit/pil contestato dalla Ue ndr), che pure è importante, su cui ci stiamo concentrando», sono state le parole di Visco. Che ha aggiunto: «I giovani hanno ragione di cercare di capire come sarà il futuro» e per affrontare il cambiamento «è necessario studiare». I «giovani poi - ha detto ancora il governatore devono chiedere al paese rispetto delle regole e della legalità». Visco ha analizzato anche la situazione economica attuale. «Ora le prospettive sono in rallentamento, l’economia globale è più debole di quanto ci si aspettasse anche a livello degli organismi internazionali a inizio 2018», ha concluso citando i problemi dei paesi emergenti e i rischi al commercio internazionale e agli investimenti dalle politiche protezionistiche di paesi come gli Usa».