Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Giovani senza lavoro alla corte di maestri pizzaioli e sartoriali Cento ore in laboratorio
Progetto Generare Futuro, quattro imprenditori hanno accolto 400 disoccupati: borse di studio
NAPOLI Quattrocento giovani disoccupati tra i 18 e i 35 anni hanno partecipato ai laboratori di avviamento al lavoro organizzati a Napoli dal Forum provinciale delle Associazioni Familiari, grazie al contributo della Presidenza del Consiglio Dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, delle Acli e della Diocesi di Napoli. Il progetto, dal titolo «Generare Futuro» è nato con lo scopo di mettere in moto il talento dei ragazzi, facendo riscoprire in particolare quei mestieri che a Napoli rappresentano una ricchezza da non perdere.
I laboratori, per un totale di oltre cento ore di lezione, sono stati tenuti per la sartoria, dalla maison di Maurizio Marinella, per i pizzaioli dal team dell’Antica Pizzeria da Michele in the World, da Aniello Briganti, vice-presidente dell’Associazione presepistica napoletana e dalla bottega della Liuteria di Gaetano Pucino. L’evento conclusivo si è tenuto ieri all’Istituto professionale Casanova, i cui alunni di quinta hanno partecipato al progetto insieme a quelli dell’Isabella d’Este Caracciolo e del Duca di Buonvicino.
Tra i partecipanti anche un gruppo di stranieri (25), tutti gli altri erano giovani disoccupati. A tutti è stata offerta la possibilità di conoscere da vicino le eccellenze napoletane di arti e mestieri. Maurizio Marinella, al termine del suo laboratorio ha lanciato un concorso di idee ai ragazzi per disegnare un foulard, il migliore sarà venduto e commercializzato.
L’imprenditore inoltre ha anche messo a disposizione una borsa di studio per premiare i partecipanti. «Siamo felici di destinare una somma di denaro per questi ragazzi che si sono distinti per entusiasmo e professionalità – ha detto Marinella – è importante trasmettere il messaggio che ci sono molti mestieri che i giovani possono intraprendere e che danno tante soddisfazioni». Una borsa di studio sarà erogata anche per i pizzaioli grazie alla disponibilità offerta dall’Antica Pizzeria da Michele: «E stato per noi un motivo di grande vanto partecipare a «Generare futuro» hanno dichiarato i general manager Alessandro e Daniela Condurro – nel mondo della pizza non c’è disoccupazione, a Napoli ci sono 1500 pizzerie e questo è un settore in crescita ed è bene che i nostri giovani lo sappiano». Un’idea condivisa da tutti e che in effetti è stata proprio alla base di questo progetto: lo ha ricordato anche la direttrice scolastica regionale Luisa Franzese: «Non tutti gli studenti devono iscriversi al liceo, gli istituti professionali sono un’alternativa importante e a Napoli abbiamo bisogno di valorizzare l’artigiano e gli antichi mestieri, la riuscita di questo progetto e la risposta entusiasta dei giovani lo dimostra». D’altro canto anche i laboratori del maestro liutaio e di arte presepiale sono stati seguitissimi dai giovani.
L’iniziativa
Marinella ha lanciato un concorso di idee per disegnare un foulard, il migliore sarà venduto