Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gesac, la svolta green di Barbieri: «Crescere tutelando l’ambiente»
Presentato il nuovo eco-airbus di Easyjet: calano le emissioni di anidride carbonica
NAPOLI «A noi l’arancione è un colore che piace molto», scherza l’assessore comunale Nino Daniele con Roberto Barbieri, neo ad di Gesac che gestisce lo scalo di Capodichino, un ritorno cittadino battezzato dall’arancione, appunto, di Easyjet. «Siamo alla soglia dei 10 milioni di passeggeri di cui il 40 per cento di stranieri, direi che si tratta di un contributo alla crescita della città notevole». È la prima uscita pubblica, ma parla solo «di aerei e aeroporti». Sono passati più di vent’anni da quando era assessore comunale, dai Boc comunali con i quali si comprarono nuovi bus «e mi dicono che siano ancora in giro gli stessi», da quando si votò il piano per Bagnoli «a causa del quale me ne andai ed è ancora tutto fermo». Due frasi rubate, «perché Napoli è bellissima e io parlo solo si aerei e aeroporti».
Si presenta la svolta green della compagnia aerea numero uno nello scalo partenopeo. «Il nostro azionista è il fondo F2i che anche leader europeo nell’energia pulita. Significa che il nostro impegno sulla strada della sostenibilità è condiviso — spiega Barbieri —. Abbiamo messo vincoli di qualità alla crescita. Sulle emissioni grandi passi in avanti. Dal 2012 al 2018 le emissioni di Co2 sono state abbattute del 20 per cento. Abbiamo certificazioni importanti. Siamo protagonisti del progetto mobilità sostenibile, di qui a poco tutti i mezzi che girano nell’aeroporto saranno elettrici. E il parco mezzi di rampa sarà sostituto con uno a emissioni zero. Insieme ai sette principali scali europei facciamo parte di un panel basato sui 17 obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite. Altro fronte sono le emissioni sonore. Abbiamo un sistema di monitoraggio e sanzioniamo le compagnie che non rispettano limiti. Il nostro obiettivo è crescere in modo credibile». Ma è soprattutto il giorno di EasyJet che presente il nuovo eco airbus. Che può arrivare al 20 per cento di risparmio nel consumo di carburante e nelle emissioni di CO2 ed è capace di una riduzione fino al 50 per cento dell’impronta acustica durante le fasi di decollo e atterraggio, con notevoli benefici alle comunità che risiedono nelle vicinanze degli aeroporti. Si chiama Neo il nuovo Airbus A 320 che la compagnia, di base a Napoli, ha presentato. Al momento EasyJet ha ricevuto 25 aeromobili Neo ma conta di arrivare a 100 esemplari entro il 2022. «Siamo convinti — spiega Lorenzo Lagorio, Country Manager Easyjet Italia — che l’innovazione possa aiutare il trasporto aereo a crescere in modo sostenibile. I progressi tecnologici a cui assistiamo sono davvero entusiasmanti e l’industria si sta evolvendo velocemente, basti pensare al nostro progetto di sviluppo di aerei elettrici o l’utilizzo di motori a idrogeno. Inizia a delinearsi un futuro alternativo per il trasporto aereo, non esclusivamente vincolato all’uso del carburante, e noi siamo orgogliosi di farne parte. Sentiamo la responsabilità di limitare al minimo l’impatto dei nostri voli e continueremo a lavorare per ridurre al minimo le nostre emissioni investendo in aeromobili di ultima generazione». Il nuovo obiettivo che Easyjet si è posta è concludere una riduzione del 10 per cento rispetto ai valori del 2016 entro il 2022, il che significherebbe una riduzione complessiva del 38 per cento rispetto alle performance del 2000. Come sottolinea John Brett, marketing director di Airbus: «Grazie ai motori di nuova generazione e a un’aerodinamica avanzata, l’A320 offre un risparmio di carburante fino al 20 per cento e una riduzione del 50 per cento del rumore rispetto agli aeromobili di generazioni precedenti».