Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Capri senza Rai minaccia la class action
Protesta dei cittadini: il segnale scompare tutte le sere. Oggi da Roma tecnici sull’isola
Èclass-action contro la Rai: i cittadini protestano per la mancanza di segnale. Che «sparisce» ogni sera alle 22.50, privando gli isolani del finale di film e altro genere di trasmissioni. L’idea di intraprendere un’azione collettiva di carattere risarcitorio, porta la firma della delegazione caprese dell’Unione dei Consumatori. Che ha inviato una lettera alla Rai. Oggi sull’isola arrivano tecnici esperti che monitoreranno l’emissione del segnale.
CAPRI È class-action contro la Rai: i cittadini protestano per la mancanza di segnale. Succede all’ombra dei Faraglioni dove, puntuale ogni sera alle 22.50, il segnale della tv di Stato sparisce dai televisori degli isolani, privandoli del finale di film e altro genere di trasmissioni. Da qui l’idea di intraprendere un’azione collettiva di carattere risarcitorio.
A denunciare la cosa, dalla parte degli isolani, la delegazione caprese dell’Unione Nazionale Consumatori che ha immediatamente scritto alla Rai per chiedere il ripristino urgente dei servizi della tv di Stato. «Da alcune settimane tantissimi cittadini, tra cui diversi tecnici ed antennisti, dei comuni di Capri ed Anacapri lamentano continui gravi disservizi riscontrati nella visione dei canali Rai sulla piattaforma digitale terrestre - scrive l’Unc Capri - in particolare, il segnale televisivo Rai risulta, per lo più, essere totalmente disturbato, il che ne rende impossibile la regolare visione della programmazione, compresi gli eventi in diretta ed in esclusiva, che diventano, di conseguenza, inaccessibili». A quanto riferiscono gli utenti infuriati che ricevono dalla postazione-ripetitore del Castiglione (che capta le frequenze da Monte Faito), il segnale dei canali del Mux 1 della Rai - oltre a presentare in molti momenti della giornata fastidi e disturbi ed a rimanere stabili solo ad intermittenza - da molti mesi, tutte le sere, alle 22.50, sparisce del tutto, per poi ritornare - nella migliore delle ipotesi solo dopo alcuni minuti. Inoltre, nelle ultime settimane gli spettatori del comune capofila isolano stanno riscontrando continui disservizi nella visione dell’intero pacchetto Rai, che addirittura in alcune zone, come, ad esempio, i quartieri residenziali di Sopramonte, Matermania, Tragara e parte di Marina Piccola e Torina, manca totalmente dell’offerta globale di canali visibili in Italia.
«Il ripetitore di Capri non trasmette i canali degli altri mux della Rai che quindi non sono visibili sul territorio o al massimo sono visibili soltanto per riflessione - continua la nota dell’Unc Capri alla Rai alla luce di ciò è evidente il grave inadempimento della Rai nella fornitura del servizio in questione, di cui si sta valutando la possibilità di un’azione collettiva per chiedere il risarcimento del danno. Pertanto, anche in vista dell’apertura della stagione turistica, allorquando riapriranno alberghi, bar e ristoranti, Vi invitiamo a ripristinare urgentemente la regolare funzionalità, adottando tutti gli interventi di natura tecnica per la risoluzione del problema. La Tv di Stato - si conclude la missiva dell’associazione che tutela gli utenti - è sempre molto attenta e tempestiva in caso di morosità nei pagamenti dei canoni annuali da parte degli utenti, si auspica che mostri medesima attenzione per la riparazione del guasto».Capri chiama e Mamma Rai risponde. Quest’oggi sull’isola arriverà un team di tecnici che per ventiquattr’ore avrà il compito di tenere sotto controllo i ripetitori Rai del Castiglione e monitorare la potenza del segnale alla ricerca di eventuali anomalie che costituiscano la causa dei disservizi e del segnale fantasma che priva gli spettatori capresi della visione del salotto di «Porta a Porta», pronti ad un’azione collettiva.