Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Forza in attacco per raggiungere quota novanta
A febbraio il Napoli ha realizzato 12 reti in sei partite, a marzo gli azzurri sono a quota dieci in cinque gare. La media è la stessa ma, poiché i gol si pesano e non si contano, è importante notare la diversità nella distribuzione delle reti. Nel 2019 il Napoli ha chiuso quattro gare senza riuscire a segnare: le due partite in trasferta contro il Milan e gli incontri contro Fiorentina e Torino, a febbraio poi ha realizzato 9 delle 12 reti contro il Parma e lo Zurigo. E’ tornata l’abitudine al gol, Milik e compagni sono sempre andati a segno nelle ultime sei partite, l’ultima sfida senza gol risale a più di un mese fa, il pareggio contro il Torino del 17 febbraio. Nel risveglio dell’attacco le «luci»sono tante: il ritorno al gol di Mertens, la vena ritrovata di Callejon (4 gol fatti tutti nel 2019, due nel mese di marzo) e la prima gioia di Younes. La forza del reparto offensivo è in un dato, insieme tutti gli uomini d’attacco a disposizione di Ancelotti hanno raggiunto quota 89 tra gol e assist, ne manca uno per arrivare a 90 che nella tradizione napoletana è il numero della paura.
L’obiettivo del Napoli è segnare di più in trasferta, gli azzurri hanno realizzato 70 gol di cui solo 26 fuori casa (il 37,1%), in serie A il Napoli ha il miglior attacco in casa e soltanto il sesto insieme alla Fiorentina lontano dal San Paolo. L’Arsenal in casa ha la terza difesa della Premier e in Europa League ha subito soltanto due reti in questa stagione, tenendo all’Emirates Stadium la porta inviolata nelle ultime quattro gare europee. I Gunners nel 2019 finora hanno subito solo due gol in casa, la prova del nove per il Napoli è segnare a Londra.
12
I gol realizzati dal Napoli nel mese di febbraio in sei partite
10
Le reti realizzate nelle prime cinque gare del mese di marzo