Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Altra Galassia, cultura come baluardo sociale
E De Laurentiis compie un sopralluogo al San Paolo
Il grande Eduardo diceva che se un’idea «non ha significato e utilità sociale» non gli interessava lavorarci sopra. Ed è con questo stimolo emotivo che scriveva, faceva teatro, produceva cultura. In quella stessa Napoli da cui invitava a fuggire, lui poneva la cultura a baluardo sociale. È ciò che fa oggi il collettivo di scrittori – Massimiliano Virgilio, Valeria Parrella e Pier Luigi Razzano - che da nove anni realizza Un’Altra Galassia.
NAPOLI «C’è un solo punto su cui dobbiamo ragionare, ho una preoccupazione per la mobilità. Mi incontrerò con l’assessore con delega del Comune. Ma mi hanno detto che qualche cantiere sarà chiuso per l’Universiade e questa è già una grande notizia».
Parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che è molto concentrato sulla macchina organizzativa dell’Universiade che finora sta procedendo senza intoppi. La vera sfida da vincere, infatti, sarà proprio quella della mobilità degli atleti e in una città-cantiere come Napoli l’impresa, al momento, appare molto complicata. La Fisu, la Federazione internazionale degli sport universitari si è raccomandata proprio su questo aspetto: gli atleti (circa 4.000 quelli concentrati a Napoli sulle navi da crociera) dovranno muoversi verso gli impianti in assoluta sicurezza e soprattutto senza stress dovuto alla lentezza dei trasporti. Il corridoio di collegamento che trasporterà gli studenti dalle navi da crociera dalla Stazione Marittima agli impianti dovrà essere senza intoppi. Anche per questo motivo sono iniziati i lavori di ripavimentazione a via Cristoforo Colombo, la prossima settimana partiranno su viale Gramsci e nella galleria Laziale e termineranno in via Giulio Cesare. Gli altri cantieri già avviati sulle vie Depretis, De Gasperi e Marchese Campodisola, chiuderanno entro la fine di giugno. La conferenza dei servizi del Comune di Napoli ha approvato, intanto, il percorso per la marcia e la mezza maratona che si svolgeranno in chiusura dell’Universiade, il 12 e 13 luglio. La marcia, di 20 chilometri, partirà da largo Sermoneta verso via Caracciolo in un percorso ad anello di un chilometro che sarà ripetuto per venti volte. Duecentocinquanta gli atleti, tra donne e uomini, previsti. La mezza maratona, invece, prenderà il via da Piazza del Plebiscito, attraverserà via Nazario Sauro, via Partenope, via Caracciolo, viale Dohrn per un circuito di tre giri e un totale di 21,097 chilometri. Anche in questo caso previsti 250 atleti. Entrambe le gare partiranno alle 7 del mattino. Il percorso, sia della mezza maratona che della marcia, sarà completamente transennato e sigillato secondo le normative IAAF e FISU. Il percorso scelto è piatto senza asperità e ha un ottimo fondo stradale, asfaltato, con una spinta efficace per gli atleti, motivi per cui si aspettano buoni risultati di chiusura. Intanto
I luoghi Le partenze sono previste da largo Sermoneta e da piazza del Plebiscito il 12 e il 13 luglio
proseguono i lavori di riqualificazione della pista d’atletica dello stadio Collana, che sarà utilizzata per gli allenamenti dei lanci e anche di altre specialità. mentre le gare si svolgeranno allo stadio San Paolo. E proprio nell’impianto di Fuorigrotta c’è stata una visita del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro ha effettuato un sopralluogo con il commissario straordinario dell’Universiade Gianluca Basile e il capo di gabinetto del Comune Attilio Auricchio. De Laurentiis, solitamente molto esigente e preciso. ha visto gli operai intenti nello smontaggio dei sediolini della parte superiore dello stadio che avranno una colorazione al 60% d’azzurro ma anche grigio. Il produttore cinematografico ha anche visionato le sedute del settore inferiore (bianchi, gialli e azzurri) che lui avrebbe voluto di colorazione diversa modello Dacia Arena. È stato fatto anche il punto sui lavori agli spogliatoi che saranno ultimati però solo al termine dei Giochi.