Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Quello vuole andare in pensione, gli daremo cento euro a pratica»

I complici dell’ispettore temevano un calo degli affari

- T. B. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’ispettore più attivo nel fornire permessi di soggiorno, Sergio Repola, voleva andare in pensione in anticipo e i complici, preoccupat­i per il brusco calo negli affari, cercavano di convincerl­o a rimanere offrendogl­i ben 100 euro a pratica. Emerge dalle intercetta­zioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare. Nel gennaio del 2018 Vincenzo Spinosa ne parla con il coindagato Mounir Grine.

Vincenzo: «Eh, non hai capito, stiamo vedendo di fare la situazione con quell’altro, hai capito? Quel fesso può andare in pensione nel 2020, hai capito, eh?».

Mounir: «Ah, nel 2020 se

ne va».

Vincenzo: «Dovrebbe andare, invece quello vuole andare adesso, può anche andare adesso. Però noi stiamo cercando, hai capito?, di convincerl­o. A me il problema è il fatto del cinese, ha 200 pratiche da presentare, hai capito?».

Mounir: «Se deve andare nel 2020 perché vuole andare adesso?».

Vincenzo: «Perché si può andare, quello dice: a me che c... me ne importa?».

Mounir: «Devi dire: che c..., devi lavorare!».

Vincenzo: «No, ma quello

mica av ‘e sord... Av sul ‘a rrobb!».

Mounir: «Ma sempre soldi

sono».

Vincenzo: «Adesso vediamo di fargli fare una proposta da lui, gli dice: senti, ma tu te ne vai, io ti faccio prendere 100 euro a pratica. Hai capito?». Mounir: «Eh».

Vincenzo: «E vedi quanto guadagna... Va a fare ‘e chinott se va in pensione».

Un altro episodio sgradevole si apprende da una conversazi­one tra Spinosa e Flavio Scagliola. Quest’ultimo, autista di una dirigente, aveva ricevuto una confidenza da lei: esisteva un’inchiesta in corso su un altro collega dell’Ufficio immigrazio­ne, dunque dovevano procedere con cautela.

Flavio: «Proprio questa mattina sono andato a prendere la dottoressa e lei mi ha confidato delle cose e ha detto: mi deve giurare anche sul bambino, su suo figlio, che se le dico una cosa non la deve dire. Va bene, quello noi siamo fratelli, te lo devo dire per forza, hai capito, anche se mi ha fatto promettere sul bambino. Comunque ha detto così, la magistratu­ra... Agostino... prende i soldi dagli stranieri. Parla proprio che potrebbero arrestarlo da un momento all’altro».

Vincenzo: «Mamma mia, Agostino! Madonna mia!».

Flavio: «Non ci ha mai saputo fare allora. A me quello che mi fa paura che lui poi ai tempi sapeva che pure noi lavoravamo con coso... e non vorrei che lo scemo... capito? Speriamo che fa l’uomo, capito? Quella è la paura mia, capito?».

Vincenzo: «No, per l’amore di Dio, quello con Agostino ci sentiamo sempre solo per gli auguri e basta, è un ragazzo a posto. No, quello, per l’amor di Dio, non lo pensare proprio».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy