Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Crescita del mercato immobiliare Napoli sale sul podio nazionale
Nel 2018 la Campania avanza (ma più lentamente), in città è boom con quasi 7.600 compravendite
Se a livello regionale la crescita è stata sì sostanziosa ma non sufficiente a superare il dato medio nazionale, nella città di Napoli il balzo in avanti dell’indicatore è tra i più significativi in Italia: 7.598 le compravendite immobiliari registrate nel 2018 nel capoluogo partenopeo (provincia esclusa), che equivalgono a un +5,9% sul 2017. Soltanto Bologna e Palermo, tra le grandi realtà urbane nazionali, possono vantare riscontri migliori: +10,5 e 7,7%, per la precisione. Milano e Roma si fermano rispettivamente al 3,4 e al 3% di crescita annuale.
Il mercato residenziale della Penisola, ad ogni modo, fa segnare per il quinto anno consecutivo un trend positivo. Il 2018 chiude, infatti, con un rialzo del 6,5% rispetto all’anno precedente, per un totale di quasi 580mila transazioni e un fatturato di oltre 94 miliardi di euro.
Questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto immobiliare residenziale realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi, l’Associazione bancaria italiana.
Il quadro generale
Il mercato delle abitazioni – Nel 2018 il mercato residenziale ha registrato 578.647 transazioni, il dato più alto dal 2010 ad oggi. L’incremento delle compravendite è stato più elevato nel Nord Est (+10,2%); seguono le Isole (+7,7%), il Centro (+6,4%), il Nord Ovest (+5,6%) e il Sud (+3,8%)».
Le nude proprietà
In lieve calo le compravendite di abitazioni in nuda proprietà (-0,4%), soprattutto al Sud, dove il calo è stato più marcato (-6,6%). La stima complessiva del fatturato 2018 è pari a 94,3 miliardi di euro, 53 dei quali (oltre il 56%) riferiti al Nord.
Quanti metri
La superficie media dell’abitazione acquistata nel 2018, secondo il dossier diffuso ieri, è circa 106 metri quadrati. I dati regionali
L’Emilia Romagna è la regione con il maggior incremento del numero di compravendite di abitazioni, con quasi 52 mila scambi e una crescita dell’11,3%. Seguono le Marche (+10,2%) e il Veneto (+10%). L’unica area a mostrare il segno meno è la Basilicata, che perde il 5,9%. La Campania fa registrare 35.048 contratti, pari a un aumento del 4,2% sul 2017.
I posti auto
Nel 2018 gli acquisti di box e posti auto risultano in crescita: circa 336.800 le transazioni, di cui 135.177 nel Sud, con un incremento medio del 5,2% rispetto al 2017.
I mutui ipotecari
Circa 282 mila acquisti di abitazioni sono stati effettuati ricorrendo ad un mutuo ipotecario, in aumento dell’8,8% rispetto all’anno precedente. Gli istituti di credito hanno erogato complessivamente 35,7 miliardi di euro, in media circa 126mila euro per ogni compravendita, con una punta di circa 142mila euro al Centro. Il capitale erogato rappresenta circa il 71% della spesa di acquisto. Il tasso di interesse medio, applicato alla prima rata, scende ancora di un ulteriore 0,22 punti percentuali, portandosi così al 2,17%. La durata media del mutuo è sostanzialmente ferma a 22,9 anni e la rata media, pari a 585 euro mensili, è in calo del 2,1% sul 2017. A livello territoriale, il numero di abitazioni acquistate con l’ausilio di mutuo ipotecario risulta in crescita in tutte le regioni, con Emilia Romagna e Veneto che fanno registrare i rialzi più sostenuti, poco sotto il 14%. In Campania le unità immobiliari comprate grazie al sostegno di un finanziamento sono state nel 2018 15.589, per una crescita sul 2017 di ben 9,4 punti percentuali.
Le locazioni
Nel 2018 il numero di abitazioni locate è stato pari a 1.377.364, lo 0,3% in più rispetto allo scorso anno. Il canone annuo medio pagato per la casa è stato nel 2018 pari a circa 67 €/m2. Si conferma nel 2018 un canone medio annuo più elevato nei contratti di locazione agevolati per studenti (76,4 €/m2), quello più basso nei contratti ordinari di lungo periodo (65,2 €/m2).
Canone concordato
Tra le 8 principali città italiane, il segmento di mercato agevolato a canone concordato presenta la maggior quota di stock locato nelle città di Genova, Roma e Torino. A Milano, con meno di 2.500 immobili locati pari a circa lo 0,6% delle stock potenzialmente disponibile questa componente continua ad avere un peso trascurabile sebbene in crescita rispetto al 2017. A Napoli i dato è superiore a quota 3.500 contratti.