Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Pino Daniele Opera» nella Chiesa di San Lorenzo
«Ci conoscevamo sin da ragazzi con Pino. Salivamo via San Sebastiano e ci fermavamo al Conservatorio ad ascoltare i Solisti di Roma. Da quei momenti forse nacque in lui il suo amore per le orchestrazioni e i madrigali. Pino era un musicista colto, geniale». Paolo Raffone, ricordando il «lazzaro felice», presenta il live «Pino Daniele Opera» stasera nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore. «Più che un concerto è un atto d’amore in cui vestiremo di suoni e atmosfere cameristiche dodici sue canzoni, come “Anna verrà”, “Chi tene ‘o mare”, “Alleria”, lasciando però intatte le melodie». Raffone, amico e pianista del «mascalzone latino» sin dai tempi dei Batracomiomachia, poi arrangiatore del suo album «Ferryboat», oggi è docente di Armonia e Analisi musicale della partitura e di elementi di composizione proprio al Conservatorio napoletano. «In scena ci saranno amici e musicisti che con Daniele (nella foto con Raffone) hanno condiviso un tragitto di vita come Rosario Jermano (percussioni), Ernesto Vitolo (tastiere), Antonio Onorato (chitarra), Roberto Giangrande al contrabbasso (cognato di Pino, fratello della prima moglie Dorina), Marco Zurzolo (sax), Donatella Brighel (sua la voce in «Suonno d’ajere» e «Saglie saglie» in «Terra mia»), Valentina Crimaldi (flautista e moglie di Rino Zurzolo). Con loro: Michele Simonelli (voce), Alessandro De Carolis (flauto), Alessia Viti (violino), Eduardo Robbio (mandolino), Marco Traverso (viola), Giovanni Sanarico (violoncello), Cira Romano (arpa), Lorenzo Traverso (pianoforte). Il ricavato della serata finanzierà il progetto «Uno strumento per te» dell’associazione culturale Record M.E., per offrire ai musicisti disagiati la possibilità di acquistare degli strumenti musicali.