Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il traditore
Vita, morte e testimonianze di Buscetta, primo grande pentito (definizione da lui sempre rifiutata) di Cosa Nostra le cui deposizioni permisero di assestare un colpo decisivo alla mafia corleonese. Bellocchio indeciso tra inchiesta alla Rosi e ritratto psicologico di boss atipico: così non scatta la magia visionaria che fece di Buongiorno, notte il suo ultimo capolavoro. E la voglia di raccontare tutto lascia in penombra quello che poteva essere l’asse portante del film: il rapporto umano tra don Masino e Falcone. Favino è bravo, ma qui ci voleva un Volonté.