Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Calci e minacce a un controllore della Circum L’ira del sindacato
«Lo avevo rimproverato perché non aveva il biglietto e per passare ai tornelli si era infilato dietro una signora che aveva obliterato. Gli ho detto di tornare indietro ma ha proseguito. Con un collega l’ho rincorso e mi sono messo davanti a lui per impedirgli di andare verso i binari. Mi ha minacciato dicendo che aveva una pistola e poi mi ha sferrato un calcio». Vincenzo Esposito, 47enne addetto alla controlleria della Circumvesuviana, ieri mattina intorno alle 9 nella stazione di piazza Garibaldi ha vissuto una brutta avventura. «Quel giovane — racconta — aveva una rabbia che non riesco a capire. Per fortuna è intervenuta la Polfer. Ha minacciato anche loro. Lo hanno bloccato e lo hanno portato via». Per il dipendente della Circum 10 giorni di prognosi. L’episodio ha innescato anche una polemica dell’Orsa, il sindacato al quale è iscritto Esposito ed Eav. In un comunicato l’organizzazione stigmatizza che il controllore non è stato assistito da alcun funzionario aziendale dopo l’aggressione. «Nessuno lo ha accompagnato a casa dopo le dimissioni dall’ospedale – sostiene l’Orsa – ed ha dovuto chiamare un taxi». In serata è arrivato un comunicato di solidarietà a firma di Umberto de Gregorio, presidente di Eav, che ha espresso vicinanza al dipendente ed ha invitato «a non arretrare di un millimetro nella lotta all’evasione ed al vandalismo».