Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cinque pellicole partenopee pronte per la Festa di Roma
In gara «Il ladro di giorni» di Lombardi. Atteso «Il giorno più bello» di Siani, Nella stessa sezione «La vacanza» di Iannaccone e «La volta buona» di Marra
Cinque i film «partenopei» alla Festa del Cinema di Roma numero 14 che si terrà dal 17 al 27. In concorso «Il ladro di giorni» di Guido Lombardi. E a chiudere la manifestazione sarà il «napoletano» «Tornare» di Cristina Comencini. Poi, «La vacanza» di Enrico Iannaccone, «La volta buona» di Vincenzo Marra e «Il giorno più bello del mondo» di Alessandro Siani nella sezione «Alice nelle città».
«Il ladro di giorni», tratto dall’omonimo romanzo del regista napoletano, narra di Salvo (Augusto Zazzaro), un bambino di undici anni che vive con gli zii in Trentino. Il giorno della prima comunione rivede dopo sette anni il padre Vincenzo (Riccardo Scamarcio), uscito di prigione. I due viaggeranno insieme verso il Sud (gran parte delle riprese sono state girate a Marina di Camerota), si guarderanno negli occhi e proveranno a spazzare via il gelo che li ha tenuti per troppo tempo lontani. Il film è prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori e Gaetano Di Vaio.
A chiudere la Festa del Cinema sarà «Tornare» della Comencini. Protagonista Giovanna Mezzogiorno che veste i panni di Alice, una quarantenne che torna dall’America dopo una lunga assenza, si reca a Napoli per vendere la casa di famiglia e scopre che è abitata da una ragazza. Un incontro che le permetterà di guardarsi dentro e scoprire dei lati bui e nascosti della propria personalità.
«Il giorno più bello del mondo» di Siani (nelle sale il 31 ottobre) è stato invece scelto per chiudere i battenti della sezione «Alice nelle città». Una favola metropolitana che ruota intorno ad Arturo Meraviglia (Siani), un impresario di un piccolo teatro di avanspettacolo ormai in declino, che spera di tacitare i debitori grazie a un’eredità di uno zio. E se la dea bendata avesse in serbo per lui delle inaspettate sorprese? Nel cast Giovanni Esposito e Benedetto Casillo.
Nella stessa sezione, «La vacanza», opera quasi prima di Iannaccone con Catherine Spaak, Antonio Folletto e Veruschka, che ruota attorno a Valerio, affetto da un disturbo bipolare, e Carla, ex magistrata, affetta dal morbo di Alzheimer, e «La volta buona» di Marra con Massimo Ghini nel ruolo di Bartolomeo, procuratore sportivo, con il vizio del gioco, un matrimonio fallimentare alle spalle, che frequenta i campetti di calcio di mezz’Italia, alla (vana?) ricerca di un campioncino che gli permetta di svoltare vita.