Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tangenziale, 184 dipendenti in cig
Da oggi azzerato il pedaggio, lunedì scatta la cassa integrazione per più della metà degli addetti
Centottantaquattro dipendenti della Tangenziale di Napoli saranno collocati in cassa lunedì per tredici settimane.
non si pagherà il pedaggio fino al 5 novembre prossimo per i lavori al viadotto di Capodichino.
Da ieri a mezzanotte il pedaggio della Tangenziale non si paga. Sarà così fino a tutto il 5 novembre. Ma se la cosa porterà benefici almeno agli automobilisti napoletani, da giorni imbottigliati nel traffico per via dei lavori al cavalcavia di Capodichino, segna una beffa per i dipendenti della società. Perché da lunedì prossimo, 184 lavoratori su 324 della società saranno messi in Cassa integrazione. La comunicazione ai sindacati, nella quale si parla di «necessità urgente», è arrivata ieri. Nella lettera la società spiega che «tale richiesta, causata da un evento non imputabile all’impresa e oggettivamente non evitabile» avrà una durata «prevedibile di 13 settimane». «Incredibile ma vero — ha dichiarato il presidente della Commissione Mobilità del Comune di Napoli, Nino Simeone — i dieci giorni di mancato introito devono pagarlo i lavoratori della Tangenziale?».
Ieri si è anche riunito il Cda della Tangenziale di Napoli per discutere e approvare la sospensione dei pedaggi che, va ricordato, non dovranno pagare neanche i possessori di Telepass, con i varchi che verranno disattivati. «Tale decisione è stata deliberata per agevolare la cittadinanza in vista delle festività di Ognissanti e accoglie un invito formalizzato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti», ha ricordato la società. Intanto, nella nota diffusa da Tangenziale, si spiega che «sono già operative le imprese che realizzeranno i lavori sul viadotto Capodichino, dove sono stati svolti già i relativi sopralluoghi ed organizzate tutte le attività preliminari e di progettazione per le attività di cantiere. I tecnici di Tangenziale di Napoli, con la collaborazione di esperti esterni, stanno definendo le tempistiche dell’intervento. Le fasi di lavorazione saranno tempestivamente comunicate al Comune di Napoli, così come concordato nel tavolo tenutosi a Palazzo San Giacomo.
Sul versante dei lavori che si stanno svolgendo in Tangenziale,
il presidente della Società, Paolo Cirino Pomicino, assicura che «è stato fatto tutto secondo le regole e la Tangenziale è sicura. Ora lavoriamo, ma basta con le polemiche». Polemiche che il sindaco de Magistris non sembra però voler sopire: «Tangenziale? L’apertura del lungomare è la richiesta di chi vuole solamente far confusione», ha detto il sindaco durante la trasmissione «Barba e capelli» di Radio Crc. «Tangenziale, all’improvviso, senza alcun preavvertimento, ha chiuso alcune corsie, producendo un disastro per la viabilità della nostra città».