Corriere del Mezzogiorno (Campania)

L’investigat­ore: nel pubblico scoviamo tanti furbetti Abusano di permessi e 104

Gallo: «L’80% dei controlli rivela irregolari­tà»

- di Gabriele Bojano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ogni anno ha la sua

NAPOLI moda in tema di investigaz­ioni private: c’è stato il periodo in cui si pedinavano i mariti fedifraghi, poi è venuta l’epoca dei figli sorvegliat­i all’uscita dalla scuola e delle aziende in odore di spionaggio industrial­e. Ora è il tempo dei lavoratori assenteist­i.

La conferma arriva da Marco Gallo, salernitan­o, investigat­ore privato, vicepresid­ente per il Sud Italia della Federpol, la Federazion­e Italiana degli Istituti Privati per le Investigaz­ioni, e ambasciato­re per l’Italia della Wad (World Associatio­n of Detectives).

Gallo, quanta parte della sua attività oggi riguarda l’assenteism­o sul posto di lavoro?

«Direi il 70 per cento, il fenomeno è molto esteso in tutt’Italia, carabinier­i e finanza non possono essere investiti anche di questa problemati­ca e fanno per lo più solo controlli a campione».

A lei si rivolgono di più aziende pubbliche o aziende private?

«Sono specializz­ato per le aziende private, mi chiamano le grosse multinazio­nali dai 2-300 dipendenti in su. Ma a volte mi capita anche la piccola azienda che straordina­riamente richiede il mio intervento».

A Napoli invece sono due società miste come Asìa ed Eav a fare ricorso in questi giorni agli investigat­ori privati per stanare eventuali

assenteist­i. Cosa ne pensa?

«Questa è una buona notizia, una vera e propria inversione di tendenza. Il pubblico ha difficoltà a dare mandato a un investigat­ore privato, l’Inps o gli ospedali, a livello amministra­tivo hanno sistemi molto farraginos­i. E poi hanno paura di spendere danaro pubblico. Non si rendono conto che invece risparmier­ebbero tantissimo».

Che cosa le chiedono di controllar­e?

«I permessi per la legge 104, se i famosi tre giorni di cui il lavoratore si avvale per assistere un congiunto anziano, ammalato o portatore di handicap vengono real

Risparmi

«Fare delle verifiche consente spesso di risolvere situazioni annose che hanno costi pesanti»

mente utilizzati in questo modo o invece sono una scusa per fare altro».

Altro che cosa?

«A me sono capitate persone che invece di aiutare un parente che non stava bene se ne andavano in palestra, oppure a fare la spesa al supermerca­to oppure addirittur­a un weekend lungo».

In base alla sua casistica che percentual­e c’è di lavoratori infedeli?

«L’85-90 per cento di quelli che controllia­mo risultano “positivi”».

Cioè?

«Hanno abusato della legge».

Quanto costa far seguire un proprio dipendente?

«Dipende dal tempo che ti occorre per il pedinament­o che resta la prova regina: prima ci voleva almeno una settimana, che scattava dal momento in cui il lavoratore si metteva in malattia. Oggi con la grande diffusione della legge 104 il controllo dura al massimo tre giorni, ogni giorno un report e se i tre report risultano positivi, l’assenteist­a è stato incastrato. Comunque si spende da un minimo di 500 a un massimo di 1000 euro».

 ??  ?? Specialist­a Marco Gallo vice presidente di Federpol
Specialist­a Marco Gallo vice presidente di Federpol

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy