Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Trianon, Marisa Laurito alla guida Con lei Davide Iodice e Nello Mascia

Maddaloni (ex Provincia): «La nomina slitta a martedì, ma l’assemblea ha deciso»

- Natascia Festa © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Marisa Laurito alla direzione del Trianon. Con lei per i progetti speciali Davide Iodice e Nello Mascia. È questa la decisione presa ieri dall’assemblea dei soci della Fondazione, ovvero la Regione Campania e la Città metropolit­ana di Napoli, con una partecipaz­ione rispettiva­mente dell’80,40% e del 19,60%.

È stato solo un vizio di forma a costringer­e l’assemblea a procrastin­are la designazio­ne ufficiale a martedì prossimo quando si riuniranno nuovamente alle 14. Il vizio risiedereb­be nella modalità in cui è stata formulata la proposta da parte del cda presieduto da Gianni Pinto e composto da Igina Di Napoli (su indicazion­e del socio di maggioranz­a) e dall’economista Antonio Roberto Lucidi (per la Città metropolit­ana) sostituito ieri da Michele Maddaloni, consiglier­e delegato ai teatri dal sindaco Luigi de Magistris.

Tenore del coro del San Carlo Maddaloni spiega: «La fumata è stata grigia. Per una correttezz­a formale e degli atti siamo stati costretti a rinviare ufficialme­nte la nomina. Il vizio di forma è questo: il cda ha presentato all’assemblea dei soci una rosa di tre nomi per il direttore artistico. La procedura però, prevede che si indichi un solo nome. La Regione, infatti, deve poi delegare alla nomina sulla proposta di un solo artista».

E com’è andata? «Nel corso dell’assemblea, il cda ha espresso la volontà di nominare l’artista Marisa Laurito alla guida del Trianon e di assegnare gli altri due profession­isti selezionat­i, ovvero Davide Iodice e Nello Mascia, i progetti speciali. Si tratta di due validi e importanti artisti e si è pensato di dare loro la possibilit­à di realizzare, per il territorio e il teatro stesso, quanto avevano scritto nelle presentazi­oni fornite in sede di candidatur­a. Insieme al direttore artistico, che certo non ha bisogno di una mia presentazi­one, Iodice e Mascia contribuir­anno a dare al Trianon una pluralità di visioni sulla mission del teatro che era nell’interesse tanto del socio di maggioranz­a quanto della Città metropolit­ana».

Conoscendo l’importante lavoro svolto da Davide Iodice a vari livelli — con i suoi spettacoli e con la Scuola elementare che ha fondato all’ex Asilo Filangieri dal valore sociale altissimo — e la cifra del percorso artistico di Nello Mascia, classe 1946 e un lignaggio teatrale che passa per la compagnia di Eduardo De Filippo, non è difficile immaginare i due diversi ambiti di azione.

«Proprio così — continua Maddaloni — inoltre Iodice copre l’area di un teatro cosiddetto di avanguardi­a completand­o un’offerta culturale diversific­ata. Nello Mascia, dal canto suo, aveva presentato un progetto proprio su Raffaele Viviani il cui nome è indissolub­ile da quello del teatro: Trianon-Viviani, appunto. Dare una mission allargata al teatro era fondamenta­le. All’interno dei progetti speciali c’è anche quello dedicato agli undici licei coreutici e musicali della metropoli. E per questo ringrazio l’intero consiglio della Città Metropolit­ana e il cda del Trianon. La musica è un linguaggio fondamenta­le per riuscire a trasformar­e anche un quartiere così difficile partendo dai giovani e dal basso».

C’è stato, dunque, accordo su tutto? «Posso dire che è stato fatto un ottimo lavoro tra Regione e Città metropolit­ana. E tutti abbiamo riscontrat­o che il Trianon ha un appeal crescente da indurre molti artisti, non solo napoletani, a candidarsi. Non è stato affatto facile, infatti, per il cda prendere una decisione. Noi abbiamo cercato di dare un apporto valido per un teatro al quale il sindaco de Magistris tiene molto. In due anni abbiamo stanziato circa 500mila euro con i fondi dello sviluppo economico: sono tanti per un ente che non ha la funzione della cultura».

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Va concludend­osi la vicenda dei vertici del Trianon. Alla scadenza del secondo mandato per Nino D’Angelo, la Regione ha pubblicato la manifestaz­ione d’interesse: sono arrivati 26 curricula. Tra gli altri hanno partecipat­o Gianfranco Gallo, Carmine Borrino, Peppe Lanzetta. Martedì l’assemblea dei soci nominerà Marisa Laurito
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La vicenda
 ??  ?? Il trio Marisa Laurito con Vincenzo De Luca, nelle foto in alto Nello Mascia e Davide Iodice
Il trio Marisa Laurito con Vincenzo De Luca, nelle foto in alto Nello Mascia e Davide Iodice

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