Quagliarella, arrestato il poliziotto stalker Il calciatore vittima delle sue false accuse

Forse si scrive la parola fine sotto la brutta vicenda che ha visto vittima il calciatore Fabio Quagliarella. La polizia di Stato di Castellammare di Stabia, assieme ai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, ha infatti dato esecuzione ieri ad un ordine di carcerazione nei confronti di R. P., 54 anni, ritenuto responsabile di atti persecutori, calunnia e sostituzione di persona. I reati contestati, avvenuti tra il 2006 ed il 2010, sarebbero stati consumati a danno di numerosi imprenditori e professionisti. Tra loro figura l’ex bomber azzurro e attuale calciatore della Sampdoria, Fabio Quagliarella, e anche Guido Lembo, gestore del noto locale di Capri «Anema e Core».

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dalla squadra investigativa del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia, hanno consentito di documentare le responsabilità di R. P. che per anni, fingendosi amico delle vittime, le ha perseguitate con lettere e messaggi anonimi contenenti false accuse di pedofilia e di collusioni con la criminalità organizzata. Cose che erano costate a Quagliarella l’«allontanamento» da Napoli con la cessione alla Juve. R. P., appartenente alla polizia e già sospeso dal servizio, dovrà scontare la pena di 4 anni e 6 mesi.