Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Architettura
Open House Itinerari d’arte dal Convitto al Mann e Madre
«Open House», primo festival dell’architettura in programma oggi e domani, porta alla scoperta di circa cento luoghi e percorsi. Ad aprire le proprie porte saranno tra gli altri il Complesso monumentale di San Nicola da Tolentino, il Convitto Vittorio Emanuele II, la Fondazione Foqus, la chiesa dei Santi Demetrio e Bonifacio, il Complesso dello Spirito Santo, ma anche il Mann e il Madre con percorsi dedicati, il teatro Mercadante, alcuni cantieri come il cantiere Pignasecca, il cantiere della stazione metro Municipio, la centrale operativa della linea 1 della metropolitana. E ancora gallerie, studi di architettura e aree verdi come il Parco del Poggio e il giardino e ipogeo di Babuk. Oggi e domani, alle 10.30 e alle 12, con quattro turni di visite guidate, il Madre partecipa alla prima edizione di Open House che impegna più di 400 volontari e operatori. I partecipanti potranno ripercorrere la storia dell’Ottocentesco Palazzo Donnaregina, che ospita il museo dal 2005, restaurato su progetto dell’architetto portoghese Álvaro Siza Vieira, Leone d’oro alla carriera 2012, con la collaborazione dello Studio DAZ-Dumontet Antonini Zaske architetti associati di Napoli. Domani alle 11.30, nella Biblioteca del Madre sarà presentato il volume Un’idea più grande di me (Luca Sossella): una conversazione tra Armando Punzo e Rossella Menna, introdotta da Laura Valente, presidente della Fondazione Donnaregina.
Varie sedi, Madre, via Settembrini, oggi e domani, dalle 10