Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La prima università del gusto apre i battenti ad Agerola Direttore, lo stellato Beck
Inaugurato il Campus Principe di Napoli
NAPOLI Ha aperto i battenti il Campus Principe di Napoli, la prima università gastronomica e centro di alta formazione e specializzazione, interamente dedicata alla cucina e al turismo, diretta dallo chef stellato Heinz Beck. E che ha sede in un luogo suggestivo, la colonia Principe di Napoli a San Lazzaro ad Agerola.
Taglio del nastro con autorità ovviamente. Hanno partecipato, tra gli altri: Luca Mascolo, sindaco di Agerola; Danilo Iervolino, presidente dell’Università Telematica Pegaso; Heinz Beck, direttore scientifico del Campus; Giovanni Cannata, rettore dell’Università Mercatorum; Alessandro Bianchi, rettore dell’Università Telematica Pegaso e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Sono 32 gli studenti che hanno superato le preselezioni.
L’offerta formativa proposta dal Campus, frutto della collaborazione con l’Università Telematica Pegaso e l’Università Mercatorum, si struttura in 3 corsi di laurea (gastronomia, ospitalità e territori, scienze turistiche e economiche), 1 master di primo livello in Alta Ospitalità, 3 corsi professionalizzanti in alta cucina italiana; alta pasticceria e sommelier, 4 corsi amatoriali: dop e Igt in cucina; cucinare per il benessere; dalla farina alla pizza e essenze in cucina.
I corsi sono in formula blended (cioé parte online e parte in presenza) per garantire ai partecipanti un’adeguata conoscenza teorica abbinata ad un’esperienza pratica di eccellenza. Sono previsti stages presso le realtà di eccellenza della ristorazione italiana e le più esclusive strutture di alta hotellerie. La rete delle alleanze prevede accordi con partner di primissimo livello, tra i quali: Gambero Rosso, le Camere di Commercio Italiane all’estero, la rete dei ristoranti che hanno ricevuto il Marchio “Ospitalità Italiana”, la Borsa Merci Telematica del Ministero per le Politiche Agricole, Unioncamere.
Beck, in una recente intervista pubblicata dal mensile del Corsera Cook, ha detto del Campus: «Questa è la scuola del futuro. Perché qui insegneremo non solo le tecniche più avanzate del momento, ma anche il pensiero. Come gestire al meglio un ristorante. Oggi ci sono tanti bravi chef, ma in pochi sanno gestire un ristorante. È utile, allora, insegnare tante discipline sotto un unico tetto, questi saranno i professionisti del domani. Io sarò al loro fianco anche in aula». Con lui molti insegnanti d’eccezione: Riccardo D’Agostino, Christoph Bob, Giuseppe Molaro, Francesco Sposito, Vincenzo Candia, Franco Pepe.
Tagliato il nastro il Campus ha ospitato anche un percorso del gusto: 20 chef, 5 pizzaioli, 4 chef patissier, 10 aziende vinicole, 3 distillerie e diversi produttori caseari e di salumi.
Insomma è un inizio. Il 13 gli studenti saranno finalmente nelle aule.
Lo chef
«Questa è di certo la scuola del futuro Insegneremo le tecniche più avanzate, ma anche il pensiero»