Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Terna apre l’innovation hub: «Investimenti per 536 milioni»
L’ad Ferraris: «Orgogliosi dell’impegno». Il ministro Pisano: «Così si aiuta il Paese»
«Investimenti sulla rete elettrica Campana, nei prossimi 5 anni, per oltre 536 milioni di euro». È l’annuncio dell’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris, a Napoli per l’inaugurazione dell l’Innovation Hub, il primo del Sud e il secondo in Italia dopo quello di Torino.
Nel polo Terna, che sorge a Poggioreale, è stato presentato quello che da oggi diventerà un laboratorio dove creare, sviluppare e testare concretamente nuove idee grazie a una collaborazione sempre più stretta con Università, centri di ricerca, startup e imprese. Nello specifico, l’Innovation Hub di Napoli, sarà focalizzato sul Digital to People ovvero sulla trasformazione digitale dei processi aziendali e l’innovazione degli strumenti nell’area delle risorse umane e dell’organizzazione.
Sono 6 le prime startup selezionate che svilupperanno progetti di Digital Safety e di Digital Human Resources: dai processi per rendere più efficiente la manutenzione degli asset, alla realizzazione di app che ricostruiscono virtualmente operazioni sul campo da utilizzare per formare il personale, alla realizzazione di una piattaforma di raccolta delle necessità formative per progettare percorsi di training personalizzato e di coaching digitale. Il progetto fa parte del percorso di innovazione e digitalizzazione a livello nazionale per il quale Terna investirà circa 700 milioni di euro nei prossimi 5 anni.
L’obiettivo per l’azienda che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica, è quello di sviluppare prototipi di idee innovative focalizzate sui nuovi trend tecnologici, grazie alla creazione di gruppi di lavoro composti da soggetti differenti per provenienza e competenze.
I progetti che verranno avviati favoriranno la diffusione della cultura dell’innovazione, la creazione di future professionalità di eccellenza e lo sviluppo di soluzioni industriali che possano avere implementazione su più larga scala.
«Siamo orgogliosi – ha spiegato Ferraris - di proseguire questo percorso di innovazione che ha l’obiettivo di creare sinergie tra le persone e le professionalità di Terna e le eccellenze del territorio per sviluppare idee e percorsi innovativi a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile e sostenibile in grado di favorire la transizione energetica in atto. Abbiamo un piano industriale che vale 6,2 miliardi di euro in cinque anni per l’Italia, investimenti importanti per la Campania per 500 milioni di euro».
Un polo di eccellenza quello inaugurato a Napoli a cui seguiranno ulteriori aperture in altre città italiane. «È importantissimo per noi- ha detto Paola Pisano, ministro per l’Innovazione intervenuta all’inaugurazione dell’Innovatio Hub di Napoli- che si dia il giusto ruolo all’innovazione e alla trasformazione di questo Paese. E’ importante si faccia diventare l’innovazione una misura strutturale dell’Italia, perché può davvero incidere in quello che è l’aumento dei posti di lavoro e la competitività del nostro Paese».
Sull’incentivazione della digitalizzazione dell’Italia e sulla promozione per la nascita di nuove startup Pisano ha assicurato che «sarà fatta leva su tutto ciò che di positivo si sta facendo per far emergere regioni e città come Napoli che, ad oggi, stanno diventando punto di eccellenza per le altre regioni e città italiane».