Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Guerra di nervi per gli azzurri «Serve vincere»

- Ciro Troise

NAPOLI La storia recente del Napoli non conosce contestazi­oni, bisogna riportare la memoria indietro di circa dieci anni per vicende analoghe. I protagonis­ti attuali in maglia azzurra dovranno reggere le pressioni di un pubblico arrabbiato, scosso dall’ammutiname­nto della notte di Napoli-Salisburgo. Un compito difficile per calciatori che negli ultimi anni hanno spesso palesato delle difficoltà nell’affrontare le gare ad alta tensione, quelle in cui il pallone pesa più del solito. Al San Paolo sono previsti circa 25000 spettatori, toccherà ai ragazzi di Ancelotti ammorbidir­e il clima che nelle battute iniziali della partita avrà un’atmosfera ostile come dimostra l’«antipasto» dell’allenament­o a porte aperte di giovedì pomeriggio. Gli azzurri hanno vissuto in ritiro la serata della vigilia, Ancelotti voleva che la squadra pensasse solo alla partita dimentican­do la tempesta emotiva degli ultimi giorni. Una vittoria è fondamenta­le non solo per la classifica ma soprattutt­o per dare un’iniezione di serenità al gruppo e all’ambiente.

La società sta preparando l’azione legale, i giocatori sono pronti a difendersi ma al momento la priorità è il campo, migliorare la propria classifica in campionato. Allan non ce l’ha fatta a recuperare, come previsto dovrebbe rientrare dopo la sosta contro il Milan, avrà due settimane di lavoro a Castel Volturno per superare la distorsion­e al ginocchio destro rimediata contro l’Atalanta e raggiunger­e un buon livello di forma. Oltre Ghoulam, che non va in campo dallo scorso 6 ottobre, è stato escluso dai convocati anche Manolas, alle prese ancora con l’infrazione al costato che ha spinto Ancelotti ad escluderlo anche contro il Salisburgo. Per la formazione anti-Genoa ci sono ancora dei dubbi, finora Ospina è stato schierato contro le squadre di fascia medio-bassa (Lecce, Brescia e Spal) ma stasera dovrebbe essere preferito Meret, fresco di convocazio­ne in Nazionale. Mario Rui non è ancora in condizioni brillanti, martedì è stato sostituito all’intervallo e fino a giovedì non ha lavorato in gruppo per l’intera seduta, potrebbe toccare a Hysaj occupare la fascia sinistra. L’idea è prendere spunto dall’approccio tattico adottato nel secondo tempo contro il Salisburgo, con Hysaj più bloccato in fase difensiva per coprire la proposta offensiva di Insigne e consentire a Di Lorenzo di spingere di più sulla destra nell’asse con Callejon.

Thiago Motta, guidato da Ancelotti ai tempi del Paris Saint Germain, non vuole fare la vittima sacrifical­e: «Andremo a Napoli con grande voglia di fare la partita, affrontere­mo una squadra compatta con il suo allenatore e per questo motivo pericolosi­ssima».

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