Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Fico: prima i temi vicini ai cittadini e poi le alleanze Spadafora: mai con il Pd
NAPOLI L’altalena delle alleanze possibili è svanita persino come ultima tentazione. Sebbene in Campania non fosse mai stata rincorsa con convinzione dai 5 stelle.
Da sponde diverse, infatti, hanno ribadito la loro perplessità sulla opportunità di affrontare le elezioni regionali in tandem con il Pd sia il presidente della Camera Roberto Fico, sia il ministro dello Sport ed ex collaboratore di Andrea Losco, all’epoca della presidenza della Regione di quest’ultimo, Vincenzo Spadafora.
«Sia per la Campania che per Napoli, prima di parlare di coalizioni, alleanze e nomi, dobbiamo decidere cosa vogliamo fare — ha detto Fico, a margine dell’inaugurazione della Casa di Vetro nel quartiere di Forcella —. Oggi la responsabilità collettiva che investe le forze politiche è dire anzitutto cosa vogliono fare, come vogliono gestire i rifiuti, i depuratori e il trasporto pubblico. Non possiamo ripetere sempre le stesse cose, dobbiamo fare dei passi in avanti».
Il presidente della Camera, che ha giocato a calciobalilla (vincendo la sfida) in coppia con il sindaco Luigi de Magistris e contro il cardinale Crescenzio Sepe, ha commentato anche la mozione di sfiducia presentata contro il primo cittadino, iniziativa alla quale hanno aderito anche due consiglieri comunali pentastellati: «L’opposizione svolge il suo lavoro — ha affermato — e quindi può anche presentare una mozione di sfiducia, questo non sta a me commentarlo». Spadafora, invece, ha dichiarato di non saperne nulla e anche lui si è astenuto dall’esprimere opinioni sull’argomento. Diversamente sulle possibili alleanze politiche: partecipando ad una manifestazione a San Giovanni a Teduccio, il ministro ha tenuto a precisare che «la posizione di Di Maio è stata chiara ed inequivocabile sul fatto che non ci sono al momento margini di alleanze con il Pd» in vista delle elezioni regionali. «In Campania — ha aggiunto — sicuramente per il momento è impensabile un’alleanza. Stiamo ancora discutendo se presentare candidature in Calabria ed in Emilia. Per le elezioni di maggio è presto per fare qualunque tipo di discorso. Vediamo cosa succede nei prossimi mesi: affronteremo un percorso importante come Movimento perché stiamo discutendo al nostro interno delle difficoltà cui siamo andati incontro di recente, per essere più forti. Dove porterà questo impegno — ha concluso — è assolutamente impossibile prevederlo».