Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Venturini «Che grande onore diventare napoletano»
Il maestro della canzone domani riceverà la cittadinanza onoraria
Cantante da record e maestro della canzone. Ha venduto oltre cento milioni di dischi in tutto il mondo. Ha un record di trecentosettanta concerti soltanto nell’ex Unione Sovietica. Si è esibito per la famiglia reale britannica, per Bill Clinton. Il tenore Bruno Venturini, nato a Pagani in provincia di Salerno, domani dalle mani del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris riceverà la cittadinanza onoraria come «ambasciatore della canzone napoletana nel mondo».
La cerimonia, a cui parteciperà anche l’assessore alla cultura Nino Daniele, avverrà nel corso della conferenza stampa nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo quando sarà anche presentato il concerto, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti, che l’artista terrà al Teatro Politeama mercoledì 13 novembre. Un ulteriore riconoscimento questo per il celebre tenore che si va ad aggiungere a quello di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana conferitogli nel 1995 dall’allora Presidente Oscar Luigi Scalfaro (era già stato nominato Cavaliere nel 1975, Ufficiale nel 1978 e Commendatore della Repubblica italiana nel 1981). «Un grande onore per me ricevere la cittadinanza onoraria di una città, unica al mondo, fatta di musica e arte». Venturini ha pubblicato più di cinquanta album, molti dei quali usciti anche all’estero, venti 45 giri e anche cinque 78 giri nel 1959.
La sua opera discografica più conosciuta è l’«Antologia della Canzone napoletana». «Debuttai nel musical ‘Bruni
” Debuttai nel musical Bruni canta Bruni, era il 1959. Fu un maestro Da allora ho suonato in tutto il mondo
canta Bruni’ nel 1959» racconta il cantante. «Bruni fu un maestro. Da allora ho suonato in tutto il mondo, ho incontrato i più grandi artisti del pianeta, ma non dimenticherò mai le mie radici, per questo motivo continuo a perorare la causa, affinché la nostra canzone diventi patrimonio dell’Unesco».
Molti i successi internazionali di Bruni. In occasione della tournée in Cina ha dato a Napoli un prestigioso primato: è stato il primo artista del mondo occidentale a cantare a Pechino nel 1984, su invito del presidente Deng Xiaoping, nella Cina del dopo Mao portando la canzone d’arte napoletana in questa meravigliosa terra orientale. Deng lo invitò attraverso l’ambasciatore cinese a Roma. Nel 1994 cantò per il presidente americano Bill Clinton in occasione del G7 a Napoli. E Clinton lo volle in seguito ospite alla Casa Bianca.