Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Io, chef a domicilio in casa e sugli yacht»
Da oltre dieci anni Gerardo Denza propone menu raffinati per i clienti più esigenti e facoltosi «Quella volta che nel New Jersey preparai un pranzo per 12 persone che costò 40 mila dollari»
Al classico invito al ristorante preferite un evento unico da realizzare grazie alla maestria di uno chef ma a domicilio. L’idea si chiama “Chef a casa tua” e Gerardo Denza, originario di Olevano sul Tusciano, la porta avanti già da dieci anni dopo gli studi all’alberghiero ed importanti riconoscimenti ricevuti nel mondo, da Berlino a Zurigo e Madrid, preparando anche degustazioni e cene per vip e attori.
«Dopo l’alberghiero ho iniziato a lavorare in varie strutture d’Europa e negli Stati Uniti. -racconta Denza L’idea dello chef a casa tua è nata dieci anni fa per gioco, quando un amico, che faceva parte del gruppo con cui andavo a cena, mi chiese di fare una sorpresa alla sua ragazza e io preparai una cena a lume di candela».
Tra continui aggiornamenti richiesti dal settore in continua evoluzione e le tendenze da seguire ecco che una nuova attività prende vita. «Le persone da uno chef a domicilio vogliono la novità spiega - vogliono avere lo chef in casa perché è comodo e allo stesso tempo accogliente stare in famiglia. Solitamente non badano a spese i clienti che chiedono questo tipo di servizio e le esperienze acquisite mi portano a propormi come personal chef per banchetti, cerimonie o cene anche su yacht e imbarcazioni».
Uno chef a domicilio deve disporre dell’attrezzatura base per la preparazione di banqueting e catering, avere grande esperienza e sapersi adattare ai menù richiesti dai clienti più esigenti per i quali potrà occuparsi anche di fare la spesa. «In questi anni ho lavorato a grandi eventi come responsabile di cucina per il progetto del Ministero Agricole e Forestali “Buon Pescato Italiano” con tappa in cinque regioni e dove ho preparato piatti elaborati come una tartare di tonno agli agrumi con stracciata di bufala su crostone di segale. - rivela lo chef Ho cucinato a diversi eventi a cui hanno partecipato tanti vip come Raoul Bova, Martina Colombari e Lino Banfi».
Tante le esperienze nella preparazione di pranzi suggestivi e particolari. «Ho realizzato nel New Jersey un pranzo per dodici persone benestanti, tutti uomini, del costo di 40 mila dollari perché c’era uno champagne pregiato a serie limitata da quattromila dollari a bottiglia utilizzato per preparare un risotto con champagne e polpa di aragosta. - racconta - A Brescia un pranzo per sei persone per il compleanno di un magistrato costato circa quattro mila euro. Cenoni di Natale? Ne ho preparati tanti ma quello più grande l’ho allestito a Frascati nel 2016 con quaranta persone e richiesto da un imprenditore che ha festeggiato con la famiglia e alcuni colleghi.
In conclusione, una proposta per il Natale 2019? «Una lasagnetta con ricci di mare tartufo e crema di fagioli di Controne».