Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Da «Gomorra» al corto «Principessa» Sangue blu diventa un timido avvocato
Arturo Muselli, Sangue blu nella fiction «Gomorra», conferma la propria ecletticità interpretando il ruolo di un timido avvocato, personaggio completamente diverso da quello dell’impavido camorrista che lo ha reso celebre. Muselli, classe 1983, originario di Portici, ha da terminato poco prima le riprese del cortometraggio «Principessa», scritto da Riccardo Fabrizi, sceneggiatore allievo di Piero De Bernardi, che con questo film esordisce alla regia. La storia è un dramma dal tono favolistico, ambientato in un immaginario mondo parallelo al nostro, il che lo rende un progetto piuttosto unico nel panorama del cinema italiano, poco avvezzo a tali declinazioni drammaturgiche, che sono invece presenti nelle altre cinematografie europee. Basti pensare al cinema di Greenway, Alfredson, Jeunet e Caro. La protagonista femminile di «Principessa» è interpretata da Rosa Diletta Rossi, attrice romana nota al grande pubblico per il ruolo di Alice nella serie Netflix «Suburra», dove interpreta la moglie di un politico corrotto. Il cortometraggio è prodotto dalla Bunker Hill, casa di produzione e distribuzione che ha importato in Italia pellicole pluripremiate come «Gueros» e «Metro Manila», guidata dal napoletano Antonio Giugliano (in arte, Antonio Napoli), che ha scritto, diretto e prodotto «Così parlò De Crescenzo», docufilm su Luciano De Crescenzo, attualmente in onda su Sky arte e su Amazon video.