Corriere del Mezzogiorno (Campania)

De Magistris: una lista civica contro De Luca

De Magistris: «Alle Regionali ci saremo. Lista civica dopo l’Epifania con assessori»

- Di Fabrizio Geremicca

La Mostra d’Oltremare ha un nuovo presidente, il quale subentra ad Alessandro Nardi, che si è dimesso a novembre. Si chiama Remo Minopoli ed è stato scelto ieri dal sindaco de Magistris, Tantissime le polemiche. De Magistris ha anche annunciato una lista civica per le Regionali che si opporrà a De Luca e Caldoro.

La fontana dell’Esedra mi ricorda la Font màgica di Montjuïc a Barcellona Gli attacchi non li comprendo, sono pretestuos­i

La Mostra d’Oltremare

NAPOLI ha un nuovo presidente, il quale subentra ad Alessandro Nardi, che si è dimesso a novembre. Si chiama Remo Minopoli ed è stato scelto ieri dal sindaco de Magistris, che ha firmato il decreto di nomina. Trentacinq­ue anni il prossimo 30 gennaio, Minopoli è persona molto vicina all’assessore Alessandra Clemente — tra i papabili quest’ultima nella prossima candidatur­a a sindaco — ed è il fratello di un consiglier­e eletto con Dema nella decima Municipali­tà. Si è imposto su 36 concorrent­i, tra i quali l’architetto Riccardo Festa — da anni in Comune con compiti di rilievo — ed il banchiere Amedeo Manzo, che ha avuto un ruolo importante nel salvataggi­o di Anm dal fallimento.

Minopoli è laureato alla Federico II in Scienze del Turismo ad indirizzo managerial­e. Nel suo curriculum profession­ale la direzione di un centro di accoglienz­a straordina­ria per i migranti all’interno del residence Castagno nella zona dei Camaldoli ed il coordiname­nto di vari progetti nell’ambito del terzo settore e delle politiche giovanili. E’, inoltre, uno dei fondatori del Napoli Bike Festival ed è stato “tour manager”, dei Bungt Bangt, il gruppo che da anni inventa musica dagli oggetti più disparati, rifiuti compresi. Collabora anche con il cocktail bar Block Boutique di Pozzuoli.

«D’intesa con il Comune — spiega Minopoli — metteremo in campo un’azione di cambiament­o, partendo dal territorio e restituend­o alla città una struttura riconosciu­ta all’esterno quasi esclusivam­ente come ente fieristico. Credo invece che la Mostra sia molto di più. Può diventare una risorsa per qualificar­e l’offerta turistica della città con attività mirate di promozione del suo patrimonio. Mi viene in mente lo spettacolo della fontana dell’Esedra, che nulla ha da invidiare a La Font màgica di Montjuïc, una delle principali attrazioni di Barcellona. Le critiche pretestuos­e di queste ore sono francament­e incomprens­ibili». Minopoli fa riferiment­o a critiche ed ironie (social) da parte di chi non ha apprezzato la decisione del sindaco. «Nel curriculum del neonominat­o — sostengono i consiglier­i comunali del Pd Roberta Giova, Alessia Quaglietta e Diego Venanzoni — non si notano competenze particolar­i che possano far decollare l’ente Mostra». Simona Spagnoli, coordinatr­ice a Napoli della Lega, ha espresso analoghe consideraz­ioni: «Una delle società più prestigios­e del territorio partenopeo è affidata al fratello di un consiglier­e di Dema nella X municipali­tà, forzando sull’interpreta­zione il regolament­o che prevede l’incompatib­ilità, fino al secondo grado, con i vertici dell’amministra­zione e i consiglier­i del Comune». Nicola Campoli, dirigente dell’Unione industrial­i: «Mi colpisce, da cittadino napoletano, l’assenza nel curriculum di esperienze pregresse nella gestione di un ente che richiedere­bbe una certa e comprovata profession­alità». Minopoli va ad aggiungers­i al consiglier­e delegato Valeria De Sieno, in quota Comune.

In vista delle regionali di primavera, intanto, il sindaco continua a tessere la sua tela nella speranza di ritagliars­i uno spazio di agibilità politica. «Il nostro obiettivo — ha detto ieri — è di costruire un campo largo, una coalizione civica regionale con la quale ritengo avremmo molte probabilit­à di vincere. Non abbiamo steccati, ci rivolgiamo ad aree diverse e ci auguriamo di poter avere una risposta soddisface­nte ma è evidente che siamo alternativ­i a qualsiasi candidatur­a che veda nelle figure di De Luca e di Caldoro i riferiment­i». Il primo cittadino, nel sottolinea­re che il dialogo con altre forze «è già aperto da qualche mese», ha aggiunto: «Vediamo se tra il M5S e all’interno del Pd, ma anche tra le forze più moderate e conservatr­ici. In lista ci saranno alcuni assessori ». La lista sarà annunciata dopo l’Epifania. Dema sarà presente anche alle suppletive del 23 febbraio per un posto al Senato, necessarie a scegliere chi subentrerà al defunto Franco Ortolani. «Sceglierem­o la candidatur­a — ha detto de Magistris — ma io non ci sarò perché come più volte detto al novantanov­e per cento sarò sindaco fino a scadenza mandato 2021. Quell’un per cento che manca è determinat da chi vuole una mia candidatur­a».

Ieri il sindaco ha anche firmato i contratti di lavoro a tempo pieno ed indetermin­ato per 200 lavoratori socialment­e utili al Comune di Napoli.

 ??  ??
 ??  ?? Struttura
I padiglioni della Mostra d’Oltremare, con il vialone centrale
Struttura I padiglioni della Mostra d’Oltremare, con il vialone centrale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy