Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Macron torna a Napoli da presidente «Bilaterale Italia-Francia a febbraio»
Bilaterale previsto per il 27 febbraio. Il presidente: «Innamorato di questa città e del teatro di Eduardo»
È Napoli la città scelta per il vertice bilaterale tra i governi di Italia e Francia che si terrà il prossimo 27 febbraio. La bella notizia è arrivata ieri sera dal presidente francese Emmanuel Macron a margine della cerimonia di auguri alla stampa all’Eliseo. Un vertice molto atteso dopo quello di Lione nel 2017 cui seguì un periodo di crisi tra i due Paesi senza precedenti. Macron ha elogiato in passato Napoli: un posto particolare che ho visitato più volte».
È Napoli la città scelta per il vertice bilaterale tra i governi di Italia e Francia che si terrà il prossimo 27 febbraio. La bella notizia è arrivata ieri sera dal presidente francese Emmanuel Macron a margine della cerimonia di auguri alla stampa all’Eliseo. Un vertice molto atteso dopo quello di Lione nel 2017 cui seguì un periodo di crisi tra i due Paesi senza precedenti. Macron ha infatti ribadito la volontà di rilanciare i lavori per l’adozione del «Trattato del Quirinale», un trattato che mira a rafforzare la cooperazione e il coordinamento messo in cantiere ai tempi del governo di Paolo Gentiloni e poi congelato a causa degli attriti nati tra Parigi e Roma durante il governo giallo-verde che erano sfociati a febbraio 2019 nel rientro in patria per alcuni giorni dell’ambasciatore a Roma, Christian Masset.
Tensioni ormai ampiamente rientrate, anche grazie all’impegno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per mantenere saldo il rapporto con la Francia che considera «indistruttibile» e l’avvento del governo Conte 2.
Sembra proprio un gesto di amicizia quello che l’Italia fa alla Francia indicando Napoli come luogo prescelto per il vertice: Macron nei mesi scorsi aveva apertamente elogiato la città partenopea durante un’intervista a Fabio Fazio andata in onda durante il programma Che tempo che fa. «Penso a Napoli, che ha un posto particolare per me. Una città che ho visitato più volte ed è molto cara. Stendhal diceva che ci sono due capitali in Europa: Parigi e Napoli», aveva detto il presidente francese parlando poi del teatro di Eduardo de Filippo e svelando un aneddoto romantico sull’incontro con la moglie Brigitte. Galeotta sarebbe stata proprio la piece «L’arte della commedia» del grande maestro napoletano che li fece incontrare quando lui frequentava il liceo a Amiens. E ancora: «Eduardo ha un posto speciale nel mio cuore».
Non è detto che Macron avrà tempo di visitare il teatro di de Filippo o qualche museo e monumento della città. Il presidente francese con al seguito i suoi ministri incontrerà il premier Giuseppe Conte e i membri del governo e sul tavolo avranno diversi temi caldi da discutere come la crisi in Libia, l’immigrazione, la Tav, l’estradizione dei terroristi italiani in Francia dall’epoca della dottrina Mitterrand, la cooperazione culturale, gli accordi economici tra cui la fusione Fiat-Psa, oltre a varie questioni europee del dopo Brexit.
Molto caro a Macron anche il cosiddetto Trattato del Quirinale un trattato di amicizia sulla falsariga del Trattato dell’Eliseo instaurato tra Francia e Germania: un documento al quale aveva già lavorato una commissione mista italo-francese di saggi nel 2018 per regolare la cooperazione economica, culturale, politica e economica tra i due Paesi. E per riprendere le parole di Macron «C’è una vostra espressione che mi piace: “Il cuore oltre l’ostacolo”. Ci sono peripezie nella vita dei nostri paesi, anche malintesi. Ma ci sono cose più forti: sono la nostra storia, la nostra amicizia. E c’è la storia da fare insieme. Vedo ostacoli quotidiani, ma poi tra i nostri paesi c’è cuore, amicizia, amore».