Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Stop al molo di Marina Grande» Ma il sindaco nega, rivolta social
Aperta su Fb anche la pagina «No al pontile». Lembo: «Discutiamo di un’ipotesi»
Onda social per bloccare la realizzazione di un pontile stagionale alle spalle del porto commerciale di Marina Grande. Dopo l’appello lanciato da Marevivo e dal gruppo di opposizione Capri Vera, corre sul web la protesta per dire no ad un molo ex novo a servizio di gozzi e motoscafi — che sfiorano le cento unità — usati dai noleggiatori capresi per il tour dell’isola via mare.
Sui social, infatti, sono in tanti a commentare negativamente il progetto, tanto contrari da creare anche un gruppo Facebook intitolato “No al pontile di Marina Grande”. «E’ una maledizione — scrive la coordinatrice Anita De Pascale — non c’è pace. Ogni giorno una notizia sconvolgente e minacciosa per la nostra isola. Non abbiamo più mare per nuotare. L’attracco di decine di natanti renderà anche quel morso di spiaggia libera impraticabile. Vigiliamo». La vicenda del pontile inizia a luglio dello scorso anno quando, con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale avvia le procedure per la realizzazione del molo per «evitare l’intenso traffico di piccole unità che nel periodo estivo sostano ininterrottamente all’interno dello specchio acqueo del porto commerciale in prossimità del Molo Banchinella in attesa di imbarcare e sbarcare la propria clientela». Da qui la determina per la progettazione esecutiva e la protesta degli ambientalisti.
A buttare acqua sul fuoco è proprio lo stesso sindaco Marino Lembo. «Non è stato approvato niente — si difende il primo cittadino — stiamo solo verificando alcune ipotesi. La Capitaneria di porto ci pressa affinché si trovi un’alternativa per scongiurare situazioni di pericolo. Si tratta solo di un preliminare, la discussione è basata sul nulla». E sull’incarico di progettazione definitiva, Lembo chiarisce: «Non c’è mica una delibera di approvazione, esiste solo una determina firmata dal dirigente che probabilmente si sarà voluto portare avanti. Resta, però, la necessità di trovare una soluzione alla problematica». Chiede attenzione, infine, anche il presidente dell’Unione nazionale consumatori di Capri. «Questo progetto richiede alcune considerazioni preliminari — commenta l’avvocato Teodorico Boniello —: da un lato è condivisibile l’idea di decongestionare il transito nello scalo portuale di Marina Grande, con un approdo in un’area esterna al porto commerciale, ma dall’altro va, contestualmente, garantito l’utilizzo della spiaggia da parte dei cittadini in maniera piena. Si tenga in considerazione che la creazione di un pontile potrebbe provocare problemi legati alla sicurezza, dovuti a fenomeni di moto ondoso ai danni di bambini, anziani e disabili. Proprio a pochi metri, infatti, è localizzata la pedana per l’accesso al mare per i diversamente abili. Pertanto — conclude — occorre che vengano ascoltate tutte le parti, compresa l’ autorità marittima, prima di avviare percorsi irreversibili».