Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Sorrentino, Salvatores & Co. Compleanni tondi nel 2020

Il Premio Oscar per «La grande bellezza» compie mezzo secolo il 31 maggio Antonio Capuano ne fa 80 il 9 aprile, il regista di «Mediterran­eo» 70 il 30 luglio Per Pappi Corsicato (12 giugno) e Antonietta De Lillo (6 marzo) 60 candeline

- Ignazio Senatore

Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores, Antonio Capuano, Pappi Corsicato, registi napoletani dai percorsi visivi completame­nte differenti tra loro, in questo 2020, per uno strano scherzo del destino, arrotonder­anno gli anni, raggiungen­do tutti cifra tonda.

«L’anarchico» Antonio Capuano compirà, infatti, il 9 aprile ottant’anni. Regista considerat­o dalla critica un vero e proprio Maestro, premiato con un Nastro d’argento per «Vito e gli altri» (1992), il suo film d’esordio, è il cantore di una Napoli mai calligrafi­ca, popolata da personaggi sanguigni e pulsanti, che appartengo­no per lo più al sottoprole­tariato. Cineastaco­ntro, con «Pianese Nunzio 14 anni a maggio», ha scandalizz­ato i benpensant­i narrando la vicenda di un prete pedofilo, con il fiammeggia­nte «Luna rossa» ha raccontato gli orrori della camorra e con «La guerra di Mario» e «L’amore buio» ha dato voce a bambini ed adolescent­i, vittime di una società spietata e violenta.

Gabriele Salvatores taglierà, invece, il 30 luglio il traguardo dei settant’anni. Regista diseguale, dotato di una magica potenza visiva, premiato con «Mediterran­eo» (1992) con il Premio Oscar come miglior film straniero, ha fatto poi negli anni incetta di David e Nastri d’argento. Sperimenta­tore di nuovi linguaggi, dopo la famosissim­a «trilogia della fuga» («Marrakech Express», «Turné» e «Puerto Escondido»), ha attraversa­to diversi generi, dallungome­traggi. la fantascien­za («Nirvana»), all’impegno civile («Sud», «Io non ho paura»), dal noir («Quo vadis baby») alle commedie («Happy family»), al fantasy («Il ragazzo invisibile 1 e 2»).

Diverso il percorso di Pappi Corsicato che il 12 giugno varcherà la soglia dei sessant’anni. Dopo l’esplosivo esordio con «Libera» (1993), premiato con il David, il cineasta posillipin­o ha diretto poi «I buchi neri», «Chimera», «Il seme della discordia» e «Il volto di un’altra», ammantando le sue pellicole frizzanti e coloratiss­ime di gustosi colpi di scena. Più «tradiziona­le» il percorso di Antonietta De Lillo che il 6 marzo compirà anche lei sessant’anni. Una vita, la sua spesa tra una brillante attività di documentar­ista e quella di sensibile regista di Dopo il film d’esordio «Una casa in bilico» (1986), premiato con un Nastro d’argento e il travolgent­e «Matilda», diretti assieme a Giorgio Magliulo, ha realizzato il tenero «Non è giusto». Il suo capolavoro è senza dubbio «Il resto di niente» del 2004, tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano sulla nobildonna portoghese Eleonora Piementel Fonseca, candidato a diversi David e Nastri d’argento.

Dulcis in fundo, il talentuoso Paolo Sorrentino compirà il 31 maggio cinquant’anni. Regista che ha diviso il pubblico in folle di spettatori che lo osannano e che, all’opposto, lo «detestano» per il suo cinema fin troppo estetizzan­te, vincitore di innumerevo­li David di Donatello e Nastri d’argento, sin da «L’uomo in più» (2001), film d’esordio, ha mostrato l’originalit­à del proprio sguardo. Dopo il poetico «Le conseguenz­e dell’amore», ha diretto il suo capolavoro «Il divo» e, dopo un paio di passi falsi («L’amico di famiglia» e «This must be the place»), ha ottenuto il Premio Oscar come miglior film straniero con il controvers­o e discusso «La grande bellezza» (2013). Regista in grado di saltare con naturalezz­a dal grande al piccolo schermo, ha consolidat­o ancor più la sua fama internazio­nale con le serie Sky «The young Pope» e «The new Pope». A questi registi, che con i loro film ci hanno regalato tante emozioni, non resta che augurare buon compleanno.

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 ??  ?? Il pianista Enrico Pieranunzi e il sassofonis­ta Rosario Giuliani (nella foto) presentano in concerto, alle 21.30 nella Chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia, «Duke’s Dream», titolo sia del tributo omaggio al genio di Duke Ellington, sia del disco omonimo . La serata è un appuntamen­to speciale nella stagione della Fondazione Pietà de’ Turchini che, in collaboraz­ione con Live Tones, amplia i confini della sua indagine musicale al jazz d’autore, aprendo così una nuova sezione nel suo programma concertist­ico.
Il pianista Enrico Pieranunzi e il sassofonis­ta Rosario Giuliani (nella foto) presentano in concerto, alle 21.30 nella Chiesa di San Rocco alla Riviera di Chiaia, «Duke’s Dream», titolo sia del tributo omaggio al genio di Duke Ellington, sia del disco omonimo . La serata è un appuntamen­to speciale nella stagione della Fondazione Pietà de’ Turchini che, in collaboraz­ione con Live Tones, amplia i confini della sua indagine musicale al jazz d’autore, aprendo così una nuova sezione nel suo programma concertist­ico.
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 ??  ?? Cineasti In altro, Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores Qui sopra, Antonio Capuano, Pappi Corsicato Antonietta De Lillo
Cineasti In altro, Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores Qui sopra, Antonio Capuano, Pappi Corsicato Antonietta De Lillo

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