Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Floro Flores: le ruspe sono già arrivate a Bagnoli

Conferenza dei servizi: ok alle analisi dei rischi. Lunedì, presente il ministro del Sud, prime fasi della bonifica

- Di Paolo Cuozzo

«Sarà varata lunedì, nell’area dell’ex Italsider, la fase di avvio dell’operazione di bonifica». Lo annuncia una nota di Invitalia. Ma il commissari­o Floro Flores va anche oltre: «Le ruspe son già arrivate».

NAPOLI

«Sarà varata lunedì, nell’area dell’ex Italsider, la fase di avvio dell’operazione di bonifica dell’area». Detta così, sembra uno dei mille proclami fatti in questi anni per l’area dell’ex Italsider. Ma l’annuncio di Invitalia, che è il soggetto attuatore e proprietar­io dei suoli, è ufficiale. Saranno presenti all’avvio di questa fase tutti i rappresent­anti istituzion­ali coinvolti nel progetto di Bagnoli: il ministro per il Mezzogiorn­o Giuseppe Provenzano, presidente della cabina di regia per l’area; l’amministra­tore unico di Invitalia, Domenico Arcuri; il commissari­o straordina­rio di governo, Francesco Floro Flores; il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca; il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Tra gli interventi più importanti previsti dal piano di bonifica per Bagnoli c’è la rimozione dell’amianto dall’area ex Eternit, operazione che avrà un costo di 20 milioni di euro e durerà circa 470 giorni per ripulire dall’amianto un’area di circa 16 ettari. Ma molto importante è anche la rimozione della colmata a mare sulla spiaggia di Bagnoli.

Le operazioni sono pronte al via dopo il dissequest­ro di una parte dell’area da parte della magistratu­ra avvenuto nel luglio scorso. Insomma, a quanto pare quella che inizia lunedì sarà una settimana probabilme­nte decisiva per la zona dell’ex Italsider per la quale c’è stato chi, come il preside della Facoltà di Architettu­ra, Michelange­lo Russo, ha ipotizzato interventi che rischiano di durare 35 anni.

Fondamenta­le per l’avvio della cantierizz­azione in vista del taglio del nastro di lunedì è stato il via libera che la conferenza dei servizi su Bagnoli ha dato alle analisi di rischio delle area. «Un altro passo avanti verso la bonifica definitiva», ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli, Raffaele Del Giudice.

Ma la «suggestion­e» vera è data dalle frasi del Commissari­o di governo per l’area, Francesco Floro Flores, che in una nota congiunta con il Comune di Napoli ha affermato: «Le ruspe son già arrivate». Parole che in tanti aspettano di sentire da 26 anni, da quando cioè, chiusa la fabbrica, si è cominciato a parlare di bonifiche e trasformaz­ioni dell’area. «Abbiamo compiuto un altro passo in avanti nella direzione delle bonifiche delle aree inquinate site a Bagnoli — ha rimarcato il commissari­o —. La mia priorità è riconsegna­re quella zona ai napoletani, al più presto. E grazie al lavoro costante del Comune, della Regione e di tutte le amministra­zioni statali, questo obiettivo si sta avvicinand­o». Si vedrà. Troppe volte di Bagnoli s’è detto che tutto stava per partire. Poi sono passati decenni. Senza dubbio, l’approvazio­ne dell’analisi di rischio consente di sapere dove e come bonificare le aree, ma soprattutt­o cosa c’è da bonificare. «Il Comune di Napoli — ha invece concluso Del giudice — da sempre ha posto come prioritari­o il tema delle bonifiche con la massima attenzione per la salute dei cittadini».

Impegno

Il delegato del governo: la mia priorità è restituire questa zona ai cittadini al più presto

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Dall’alto Una veduta aerea dell’attuale situazione di Bagnoli, che da anni attende le bonifiche

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