Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ladri di beneficenza
Ah, il Vomero. Quartiere nuovo, senza un’antica identità culturale forse, ma pieno di vita e di abitanti. Territorio relativamente borghese, relativamente tranquillo, relativamente ricco: e perciò terreno di conquista, obiettivo di furti e scippi e rapine. Non tutti i furti sono uguali, però: e i ladri che hanno fatto irruzione nottetempo portando via dalla scuola Belvedere, oltre ai computer e agli altri oggetti di valore, il denaro raccolto per la beneficenza in cui l’istituto è estremamente attivo, non hanno rubato solo i soldi. Hanno rubato i valori, la solidarietà e la voglia di fare del bene. Non sbandati, non disperati alla ricerca di una dose. Professionisti. Inferriate divelte, antifurto disattivato, cappucci anti telecamere. Sapevano cosa prendere. E l’Unicef, la casa famiglia Laila di Mondragone, l’associazione che costruisce pozzi in Uganda resteranno privati delle risorse raccolte. Che bello, eh?