Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Le ceramiche di Mango, fondatore della Scuola per i giovani
Si chiama «Le ceramiche di Roberto Mango, continuità di un progetto interrotto»: è la mostra-tavola rotonda che si terrà questo pomeriggio all’Istituto «Caselli De Sanctis» del Parco di Capodimonte. Roberto Mango, scomparso nel 2003, è stato tra i progettisti emergenti degli anni ’50 e ’60, designer napoletano che ebbe non poca fortuna nell’America del dopoguerra e che, tornato a Napoli, fondò la prima scuola di disegno industriale italiana. Scuola che oggi non esiste più. L’omaggio all’artista si aprirà alle 16.30 con una mostra nella sala Mudi dell’Istituto Caselli-De Sanctis al parco di Capodimonte. L’inaugurazione sarà preceduta da una tavola rotonda, alle 14, nella biblioteca dell’Istituto, con il dirigente
Valter Luca De Bartolomeis (nella foto), Mario Losasso (Federico II), Leonardo Di Mauro (presidente dell’Ordine degli Architetti), Ermanno Guida (professore associato di disegno industriale Federico II), Anty Pansera (storico del design), Claudio Gambardella (professore associato di disegno industriale alla Luigi Vanvitelli), Alfonso Morone (professore associato di disegno industriale Federico II). Saranno presentate anche delle nuove forgiature, oltre a quelle realizzate da Mango tra il 1954 e il 1955, realizzate dagli allievi della scuola «Caselli De Sanctis», sono state tratte dal «Manuale di progettazione» redatto da Mango per favorire e incentivare la formazione dei giovani apprendisti.