Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Attacchi informatici, polo per la sicurezza a Napoli
Apre il centro di Accenture, primo in Italia. L’azienda: entro il 2020 assunzioni raddoppiate
NAPOLI Un centro che grazie a intelligenza artificiale, machine learning ed esperti del settore sarà un baluardo della sicurezza informatica. È stato inaugurato ieri a Napoli il Cyber Fusion Center di Accenture, azienda leader a livello globale nel settore dei servizi professionali che grazie a questo nuovo centro, evoluzione del già esistente Security Operation Center, prevede entro la fine del 2020 di raddoppiare il numero dei propri talenti impegnati in quest’ambito sul territorio raggiungendo un totale di circa 100 professionisti. Questo per rispondere alla crescente esigenza di sicurezza. «Infatti una recente ricerca Accenture - spiega Paolo Dal Cin, Accenture Security Lead per Europa e America Latina - ha rilevato che, a livello mondiale, nei prossimi 5 anni le aziende potrebbero sostenere 5200 miliardi di dollari di costi aggiuntivi e perdite di fatturato a causa di attacchi informatici. La cyber security è una tematica globale che riguarda tutti i settori industriali e la cui crescente complessità richiede competenze e soluzioni sempre più avanzate e il Cyber Fusion Center di Napoli fa parte della nuova generazione di centri Accenture pensati per aiutare i clienti a proteggere il proprio business e gli ecosistemi in cui operano, creando quel livello di fiducia digitale oggi fondamentale per la crescita di ogni organizzazione».E così il nuovo polo della sicurezza informatica sorge presso il Centro Direzionale, in prossimità dell’Accenture Advanced Technology Center (presente a Napoli dal 2001 e dove sono impiegate circa 2000 persone), ed è progettato come uno spazio di lavoro immersivo, dove i professionisti di Accenture lavorano a stretto contatto con i clienti attraverso una logica di co-creazione per sviluppare nuove strategie e soluzioni e coadiuvarli nell’applicazione di tecniche e strumenti all’avanguardia che garantiscano una protezione non solo reattiva, ma anche predittiva e proattiva contro la criminalità informatica. E soprattutto è collegato alla rete mondiale degli Accenture Cyber Fusion Center, con cui opera in sinergia. Infatti quello partenopeo è il sesto Cyber Fusion Center al mondo, il primo italiano, assieme a quelli di Bangalore; Praga; Tel Aviv; Sydney e Washington.
«Il Cyber Fusion Center di Napoli sarà certamente un importante punto di riferimento per aziende italiane e internazionali dichiara Fabio Benasso, presidente e ad di Accenture Italia Dopo l’apertura degli Advanced Technology Center di Napoli e Cagliari e con l’inaugurazione di questo centro dedicato alla cyber security Accenture conferma il suo impegno a investire anche nel Mezzogiorno. Stiamo creando qui un vero e proprio hub dell’innovazione che opera in un ecosistema virtuoso con istituzioni, aziende e mondo accademico e che è in grado di attrarre e valorizzare i talenti locali e di portare innovazione e crescita in tutto il Paese».