Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Diciassette & Trenta», tornano le note al Diana
È una certezza: Antonio Vivaldi, dopo tre secoli, continua ad essere tra i compositori più amati. E stasera alle 17,30 la classica stagione concertistica «Diciassette & Trenta Classica» del Teatro Diana si apre con «Vivaldiana – Concerti con molti stromenti», protagonista l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia con le sue prime parti in ruoli solistici e che si avvale della direzione artistica di Filippo Zigante (nella foto). Tutti ovviamente alle canoniche 17,30 i successivi concerti al Teatro Diana. Il 31 con la giovanissima pianista Ginevra Negri Costantini; il 7 febbraio con il Concerto Brandeburghese n.6 di Bach insieme con una Sinfonia giovanile di Mendelssohn. E il pianista Maurizio Baglini, il 24 rende omaggio a Beethoven con la trascrizione di Liszt della Sinfonia n.9 in re minore del musicista tedesco; il concerto del 13 marzo è intitolato «La grande musica e il grande schermo» e la settimana successiva sarà impegnato il Megaride Ensemble. Oriente e Occidente si incontrano tramite Cajkovskij e Bernstein nel concerto del 3 aprile, cui seguono due recital cameristici con il Trio Gustav, il 17 e il pianista Angelo Gala il 29. «Le Serenate per Archi» è il titolo del penultimo concerto della stagione e «Il Concerto conclusivo», che segna l’inizio di una collaborazione con il Maggio della Musica, vedrà impegnata l’Orchestra Colibrì Ensemble nella Settima e nell’ Ottava Sinfonia di Beethoven, eccezionalmente al Teatro Acacia.