Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Abitare oggi nella sua Villa che ancora incanta»
«Tutti quelli che arrivano a Napoli restano incantati. Chi scopre Villa Lucia poi si trova in una dimensione che non ha eguali». L’ex senatrice Diana De Feo ama moltissimo la villa di famiglia, alla quale si dedica con una attenzione totalizzante.
Che impegno occorre per manutenerla? «Molto. Tutti quelli coinvolti amano il patrimonio del quale sono proprietari. Siamo sempre decisi a a preservare, conservare e impedire che si creino danni».
Quanti sono i condomini?
«Poco più di dieci. Ciascuno gestisce un patrimonio diverso. Noi siamo i proprietari del tempio e affrontiamo grandi spese delle quali altri se ne infischiano e non sono sempre grati della nostra dedizione».
Chi ha ospitato a Villa Lucia? «Personalità internazionali, fra cui i direttori di tutti i musei del mondo.
E Berlusconi?
«Lasciamo perdere, lui non è mai venuto a Villa Lucia. Ma uscì la notizia che voleva comprare la casa. Ero in Cina e risposi a tutti che non posso dare via la casa più bella del mondo, che mi viene dalla mia famiglia. Ma questa storia mi creò problemi: vennero i vigili del Vomero e quelli di Chiaia, io stavo facendo dei lavori e mi bloccarono tutto. Mi ritrovai una denuncia da parte di Italia Nostra, che si costituì parte civile, e una denuncia penale per cui sono stata sotto processo. Decina di migliaia di euro per nulla».