Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Amici del Nord Possiamo vivere anche senza andare a Ischia»
Rita Dalla Chiesa critica sui social la posizione di alcuni isolani rispetto agli ospiti lombardi e veneti Il sindaco: accogliamo tutti, la signora torni a trovarci
Amici del Nord, ci sono tanti di quei posti belli in Italia che potremmo vivere anche se non andiamo a Ischia. Ricordiamocelo soprattutto per le vacanze estive». Rita Dalla Chiesa reagisce così al video della signora ischitana che invitava i turisti del Nord a non sbarcare.
«Ma la signora di #Ischia ???? Amici del Nord ci sono tanti di quei posti belli in #Italia che possiamo vivere anche se non andiamo a #Ischia. Ricordiamocelo soprattutto per le vacanze estive... Anche se non è giusto che per colpa di una fuori di testa paghino anche gli altri».
Con un tweet dai toni forti Rita Dalla Chiesa a sorpresa riaccende le polemiche sull’accoglienza nell’isola verde, dove domenica scorsa i sindaci avevano provato con un’ordinanza a vietare lo sbarco ad alcuni turisti arrivati da Lombardia e Veneto e una donna si era messa a inveire nel porto contro di loro. I follower della conduttrice televisiva sono più di 200.000 e dunque l’appello a boicottare Ischia rischia di avere conseguenze pesanti.
La polemica, ovviamente, è subito rimbalzata sui social, dove ora ci sono due schieramenti contrapposti: quelli che danno ragione a Rita e quelli che, nonostante tutto, difendono l’isola, i sindaci e la donna che inveiva contro i settentrionali.
Il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, prova a correre ai ripari: «Nessuna discriminazione razzistica, l’isola è votata da sempre all’accoglienza e la nostra intenzione era ed è esclusivamente quella di tutelare il diritto alla salute di isolani e turisti. Quanto al post di Rita Dalla Chiesa, non possiamo che sorprenderci per le sue parole e invitarla presto a Ischia per farle toccare con mano il nostro millenario spirito di accoglienza». Su alcuni gruppi Facebook, per esempio «Amanti dell’isola d’Ischia», gli amministratori hanno deciso di cancellare i post più aggressivi e polemici. Sono numerosi, invece, quelli di solidarietà e apprezzamento lasciati da turisti settentrionali: «Evviva Ischia, torneremo appena possibile»; «Grazie dal Veneto. A giugno scorso sono stata vostra ospite, meravigliosa isola»; «Grazie, siete sempre gentilissimi, se il Signore vorrà a maggio saremo nella vostra meravigliosa isola»; «Arrivo presto!». Molti sottolineano che quello della donna che gridava «Vergogna!» ai turisti sul traghetto era un gesto isolato. Un gesto che, però, deve avere profondamente colpito Rita Dalla Chiesa, che di Ischia è sempre stata innamorata. Ecco, per esempio, che cosa scriveva su Facebook il 22 agosto 2017, la sera del terremoto di Casamicciola: «Stanotte è difficile dormire. Vedo, dalla mia camera, le luci di Ischia. Sento il rumore fortissimo del mare che, per la prima volta nella mia vita, mi fa paura. Penso alle folate di vento improvvise, a quell’ora, qui ad Anacapri. Fino a pochi minuti prima era tutto tranquillo. Penso a quello che stanno vivendo, in questo momento, le persone che hanno sentito la terra tremare, e che hanno interrotto, nel terrore, le loro cene d’estate, gli aperitivi, gli incontri con gli amici. Penso a chi non c’è più. E ai soccorritori che, ancora una volta, scavano con le mani. Una giornata di sole, di vacanza, di allegria che è stata cancellata in un attimo. E in quell’attimo è stato anche cancellato il sorriso di un’isola felice».
Riuscirà il sindaco a riportare Rita sull’isola verde? Forse sì, passata l’emergenza del coronavirus e tornati sereni gli animi. In tanti lo auspicano: «Mi spiace se questa dannata psicosi ha fatto sì che persone estremamente ospitali, quali gli ischitani, siano, di colpo, diventate maleducate. Continuate a venire sulla nostra accogliente isola. Fra qualche giorno tutto questo sarà solo un brutto ricordo. Io, da ischitano acquisito, ho vergogna di ciò che è accaduto al porto e, spero, non si ripeterà più».