Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Sciacallag­gio sul web: modulo falso della Asl2 per «allontanar­e» chi viene da zone rosse

L’azienda denuncia la violazione della privacy

- T. B.

Un falso il modulo da inviare alla Asl Napoli 2 nord, che è competente per l’isola d’Ischia, con la segnalazio­ne di persone che siano di ritorno dalle zone focolaio per il coronaviru­s: gli sciacalli sono entrati in azione sui social. L’azienda sanitaria, che si è affrettata a diramare un comunicato con la smentita della notizia, è pronta a sporgere denuncia per violazione della privacy.

Nelle scorse ore a Ischia è stato diffuso via social network un modulo destinato all’Asl per consentire, in apparenza, la segnalazio­ne da parte di privati cittadini di terze persone che abbiano frequentat­o di recente le aree geografich­e da cui è iniziata la diffusione del coronaviru­s, in particolar­e Lombardia e Veneto. Questo modulo, fanno sapere dalla Napoli 2 nord, «non è assolutame­nte stato prodotto dagli uffici aziendali, non ha alcuna rilevanza in termini di sanità pubblica e lede le norme a tutela della privacy».

L’azienda sanitaria segnalerà al garante nazionale per la privacy quanti invieranno agli uffici aziendali il modulo e verificher­à se esistono i presuppost­i per effettuare denuncia all’autorità giudiziari­a. «Siamo davanti all’ennesima notizia falsa — ha commentato Antonio D’Amore, direttore generale della Asl Napoli 2 nord —. Queste iniziative sono illecite, inutili e pericolose. Stiamo lavorando con grande fatica per gestire al meglio questa situazione e operazioni come queste non fanno che danneggiar­e i medici e gli infermieri che stanno lavorando al massimo in questi momenti. Un modulo come questo, inoltre, va esattament­e in senso opposto al senso di solidariet­à ed unità — ha concluso D’Amore — che dovremmo avere per gestire al meglio questo momento di stress collettivo». In

queste ore l’azienda sanitaria, si legge ancora nella nota, mediante incontri, riunioni e condivisio­ne di documenti, sta comunicand­o ai Comuni, alle scuole, ai medici di famiglia, alle strutture aziendali tutte le procedure da adottare per la corretta gestione del coronaviru­s.

Non solo: sul proprio sito, l’Azienda sanitaria locale Na 2 nord fornisce in tempo reale informazio­ni utili (e ovviamente precise e attendibil­i) a quanti avessero dei dubbi sul contagio, sulle misure per contrastar­lo e sulle necessità di assistenza. In home page c’è a caratteri cubitali il numero verde attivato dalla Regione, 800909699, con la didascalia: «Prima di tutto è bene informarsi». All’interno c’è anche una tabella con i numeri di telefono cui è possibile rivolgersi in caso di emergenza, Comune per Comune. «I sintomi legati al coronaviru­s

” Il manager D’Amore Iniziativa illecita, inutile e pericolosa. Lavoriamo con fatica per gestire al meglio questa situazione

— si legge sul sito — sono simili alla normale influenza e non è facile capire come comportars­i in caso di raffreddor­e o tosse. Per far fronte alle migliaia di segnalazio­ni che stanno arrivando in queste ore, l’Asl Napoli 2 nord ha condiviso una procedura unica con medici e pediatri di famiglia e Comuni, istituti scolastici, attivando il servizio di continuità assistenzi­ale valido per i 32 Comuni di competenza».

Un complesso lavoro di informazio­ne che rischia di essere vanificato da qualcuno che, forse senza rendersi conto delle conseguenz­e, diffonde notizie false e pericolose. Un rischio che l’Asl aveva messo in preventivo: «Il consiglio — si legge sul sito — è sempre lo stesso: rivolgersi in primis al proprio medico o pediatra di famiglia e affidarsi solo a canali di informazio­ni affidabili».

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