Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I tour operator annunciano un sit-in: «Vogliamo aiuti»
Ci saranno anche le agenzie di viaggio campane alla manifestazione di Roma il 2 marzo alle 10 in piazza Montecitorio di fronte al Parlamento. Gli operatori specializzati nei viaggi turistici chiedono attenzione al Governo dopo che le misure di contenimento del virus hanno finito per mettere in ginocchio l’intero comparto del turismo italiano – incoming, outgoing, mice, turismo scolastico, turismo domestico – un settore che vale quasi 13 punti di Pil.
A lanciare l’iniziativa, sposata da centinaia di operatori in tutt’Italia, sono state due agenzie di viaggio dell’hinterland romano, ma analoga sensibilità è stata riscontrata dalle agenzie della Campania «Questa manifestazione nasce spontanea, pacifica e apolitica – scrivono gli organizzatori – per dar voce alle migliaia di agenzie di viaggi e a tutto il mondo del turismo». L’obiettivo sono misure straordinarie di sostegno alle imprese del settore sull’intero territorio nazionale, danneggiato dall’emergenza coronavirus in tutti i settori, dall’incoming all’outgoing, al mice, e prima ancora al settore delle gite scolastiche bloccate dal Miur. Queste le misure richieste dagli agenti di viaggi nella manifestazione di Roma. Intervento del ministero degli Esteri sui Paesi di destinazione che rifiutano l’ingresso ai cittadini italiani, per chiedere la riapertura immediata; cassa integrazione anche per le imprese sotto i 6 dipendenti; credito agevolato, agevolazioni erogate in maniera uniforme e immediata «senza nessuna dimostrazione di perdita, perché il danno economico è palese per tutto il settore ed evidente nel confronto con l’anno precedente».
Ancora: differimento e riduzione dei versamenti previdenziali e delle imposte dirette e indirette per tutto il perdurare della crisi, e comunque non inferiore a dodici mesi – come già avvenuto per gli eventi sismici – non solo per le zone rosse ma per le imprese di settore su tutto il territorio nazionale. Inoltre, riduzione dell’aliquota Irpef; sospensione del pagamento delle rate di mutui e cartelle erariali; accesso agevolato per le imprese agli ammortizzatori sociali esistenti (Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, solidarietà, etc) e a Fondi di sostegno al reddito (es. Fis – fondo di integrazione salariale, Fondi Bilaterali); estensione di tutte le misure anche alle piccole e medie imprese; istituzione di aiuti speciali per gli organizzatori di viaggi (tour operator e agenzie di viaggi) che consentano di coprire le perdite.